Progetto vincitore del concorso "Io amo i beni culturali"

Il progetto nasce dalla consolidata collaborazione tra l’Istituto comprensivo 7 di Imola e il Servizio biblioteche, archivi e musei del Comune di Imola, in particolare l’Archivio storico e i Musei civici, ed è stato selezionato tra i vincitori di Io amo i beni culturali, concorso di idee per la valorizzazione dei beni culturali, giunto alla settima edizione, promosso dall’IBC – Istituto per i beni culturali della Regione Emilia-Romagna. “Dalla valigia allo zainetto: migranti di ieri e di oggi” si è classificato al 2° posto della sezione Archivi. Il progetto prevede una collaborazione anche con l’Istituto di istruzione superiore Paolini Cassiano e il CPIA (Centro provinciale per l'istruzione degli adulti) di Imola, insieme ad altri partner del territorio imolese.

Le migrazioni sono un tema di grande attualità che per molteplici aspetti richiama la prima grande migrazione di massa avvenuta tra il 1880 e il 1914, quando ben quaranta milioni di persone (1/3 della forza lavoro) emigrarono dall’Europa verso il nuovo mondo in maniera temporanea o definitiva. Perché si emigra? Verso quali paesi? Si parte e non si ritorna? I documenti d’archivio e i giornali dell’epoca raccontano le vite e le vicende di imolesi che hanno deciso di mettersi in viaggio alla ricerca di migliori condizioni di vita.

Il progetto prevede esplorazioni nelle carte d’archivio e nei giornali dell’epoca e analisi dei canti dei migranti, alla scoperta delle radici del patrimonio culturale imolese, una comunità di eredità che si è consolidata con contaminazioni e apporti. Le classi coinvolte studieranno i viaggi di imolesi del passato mettendoli a confronto con le testimonianze delle comunità in movimento che oggi si stabiliscono nella nostra città. L’idea è quella di far dialogare le esperienze storiche con quelle moderne, cercare nella storia il concetto di “italiano all’estero” affidando nuovi significati ai concetti di diversità e identità.

In totale le classi o i gruppi classe coinvolte saranno 17, ognuna con un ruolo diverso nel progetto.

I risultati delle ricerche saranno discussi e confrontati tra gli studenti delle scuole primarie e secondarie di 1^ e 2^ grado, sia in presenza che su blog dedicati, reinterpretati dai ragazzi, ri-generati e pubblicati sottoforma di prontuario di viaggio e/o mappa geoemotiva dei luoghi visitati attraverso l’uso della tecnologia digitale; comunicati alla cittadinanza attraverso installazioni permanenti di realtà aumentata in luoghi preposti, inaugurati con un flash mob che coinvolga divertendo tutta la città prima della fine dell’anno scolastico.