Cos'è
Un viaggio di dolore ed emarginazione, lungo quasi un secolo, dentro i manicomi imolesi dove centinaia di donne furono rinchiuse, spesso senza tornare mai più ad una vita normale.
Un viaggio nei pregiudizi verso la femminilità che non era conforme, non si adeguava alle aspettative, una storia in cui gli ospedali psichiatrici gestirono l’“anormalità” di tante donne per farne perdere le tracce. Storie di donne ricoverate nei manicomi di Imola dal 1909 al 1948 scegliendo i casi più emblematici e studiando le loro cartelle cliniche conservate nell’Archivio del Manicomio di S. Maria della Scaletta e nell’Archivio del Manicomio provinciale di Bologna, conservati presso la Biblioteca comunale di Imola.
Dialoga con l’autore il prof. Valter Galavotti.
Con la partecipazione di Daniela Spadoni, Assessora al Welfare del Comune di Imola, Alba Natali, Direttrice del Dipartimento di Salute Mentale – Dipendenze Patologiche – UOC Psichiatria Adulti AUSL Imola, Matteo Banzola, storico.
Stefano Cavallini ha lavorato come infermiere professionale presso l’ospedale Sant’Orsola di Bologna, poi come operatore sanitario all’ospedale di Imola presso il Centro di Salute Mentale. Diventa poi cooterapeuta e crea all’interno dello stesso Centro il gruppo “Al di là delle voci” nel quale è facilitatore.
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