Situato nella prima periferia di Imola, oltre il fiume Santerno, il Parco delle Acque Minerali sorse nel 1871 con la realizzazione di viali e aiuole secondo il modello detto “all’inglese”. Esso ebbe origine dalle sorgenti di acque sulfuree scoperte da Gioacchino Cerchiari (183o) per le quali si costruì uno stabilimento idroterapico (l'erogazione delle acque è stata sospesa definitivamente nel 1988) e che resero il luogo molto popolare. All'interno del parco vi è un piccolo lembo di terrazzo collinare, il Monte Castellaccio, in cima alla quale Giuseppe Scarabelli rinvenne i resti di un antico villaggio dell'età del Bronzo.
Attualmente il parco si estende per circa 11 ettari e presenta una ricca varietà di specie arboree. Nell'area si trovano anche l'Autodromo "Enzo e Dino Ferrari" costruito nel 1953 e il campo sportivo"Romeo Galli" riedificato dopo la seconda guerra mondiale.

Lucietta Villa, Un secolo di storia delle Acque minerali di Imola: dalla scoperta, alla concessione, allo sfruttamento, in "Pagine di vita e storia imolesi", 13 (2011), pp. 211-230
trovalo in biblioteca

Stefano Marabini, Giuseppe Scarabelli e le colline imolesi, in Camminare per conoscere, a cura di Anna Ricciardelli e Raffaele Davalle. Imola, La mandragora, 2010, pp. 64-65
trovalo in biblioteca

Parco delle acque minerali, in Maria Teresa Salomoni, I giardini della via Emilia: itinerari alla scoperta del verde d'autore. Bologna, Il 24 ore Edagricole, 2004, pp. 60-61

trovalo in biblioteca

Un parco come gioco: come e perche i bambini e le bambine di due classi delle scuole elementari cappuccini di Imola hanno collaborato a progettare i giochi del Parco delle Acque minerali, a cura di Valter Baruzzi, Loretta Salaroli. Imola, Comune di Imola, Assessorato alla qualita ambientale, 2000.
trovalo in biblioteca

Anna Pariani, Le nuove "Acque minerali", in "Università aperta terza pagina", n. 10 (1998), p. 11
trovalo in biblioteca

1: Dalla stazione alle acque minerali, in Saluti da Imola: la città fotografata oggi. Imola, Grafiche Galeati, 1985 trovalo in biblioteca

1: Dalla stazione alle Acque Minerali, in Saluti da Imola: la città nelle vecchie cartoline postali. Imola, Grafiche Galeati, 1981
trovalo in biblioteca

Acqua per la salute, a cura del Gruppo imolese ecologia e salute. Imola, Tipografia Machkno, 198?
trovalo in biblioteca

Parco delle Acque Minerali, a cura di Comune di Imola, Legambiente, MCE Movimento di cooperazione educativa. Imola, Tipografia Fanti, 198?.
trovalo in biblioteca

Aureliano Bassani, Il parco delle acque minerali, il Castellaccio e altri colli imolesi: turismo consumato a ore, in " Bologna incontri: mensile dell'Ente provinciale per il turismo di Bologna", 2 (1976), p. 16
trovalo in biblioteca

Gioachino Cerchiari, Sulle acque minerali imolesi dette del Monte Castellaccio: osservazioni pratiche e regole da tenersi nell'uso loro. Imola, Galeati, 1970. Ristampa anastastica dell'ed.: Imola, dai tipi di Ignazio Galeati, 1839.
trovalo in biblioteca

Liuba Bartoli, Le acque minerali di Imola. Tesi di laurea dattiloscritta, Università di Bologna, Facoltà di Medicina e chirurgia, a.a. 1962/1963.
trovalo in biblioteca

Comune di Imola, Le acque minerali del Castellaccio. Imola, Coop. tip. edit. Paolo Galeati, 1925
trovalo in biblioteca

Gioachino Cerchiari, Sulle acque minerali imolesi dette del Monte Castellaccio: osservazioni pratiche e regole da tenersi nell'uso loro. Imola, dai tipi d'Ignazio Galeati, 1839.
trovalo in biblioteca

Antonio Ferrarini, Giuseppe Mongardi, Analisi delle acque minerali del Monte Castellaccio d'Imola. Imola, per Ignazio Galeati, 1831
trovalo in biblioteca

Sulle acque minerali imolesi osservazioni terapeutiche e regole da osservarsi nell'uso loro di Cerchiari Gioachino ... Ravenna, dai tipi Roveri e Collina, 1830
trovalo in biblioteca