Fondato a Genova nel 1892 come Partito dei lavoratori italiani, assunse la denominazione di Partito socialista italiano (Psi) nel 1893. Numerose furono in quegli anni le iniziative, soprattutto in campo sindacale e cooperativistico, pur nell'insanabile clima di divisioni interne e di scissioni; tra queste, la più importante fu quella del 1921 che diede vita al Partito comunista italiano (Pci). Dopo il periodo di clandestinità dovuto al regime fascista, nel 1943 i socialisti si riunirono sotto la denominazione di Partito socialista italiano di unità proletaria (Psiup). Nel gennaio del 1947, il partito si divise in due: il Partito socialista dei lavoratori italiani (Psli), dal 1949 Partito socialista democratico italiano (Psdi), e il Partito socialista italiano (Psi). I due partiti si riunirono dal 1966 al 1969 dando vita al Partito socialista unificato (Psu). Nel 1994 il Psi si sciolse.

Fondo archivistico

Carte Partito socialista italiano. Sezione imolese, b. 1 (1896-1897): documentazione relativa all'adunanza generale, alla commissione direttiva e a commissioni particolari, atti del comitato della federazione regionale romagnola, schede di adesione alla sezione.

Provenienza: documentazione rinvenuta durante il riordino della serie Carteggio dell'Ufficio tecnico del Comune di Imola: nella documentazione compare il nome di Nullo Gardelli, a lungo impiegato all'Ufficio tecnico.

Strumenti di ricerca
Partito socialista italiano. Sezione imolese (1896-1897). Ricognizione, 2003

Documentazione correlata
La documentazione della sezione imolese del Partito socialista italiano è conservata nella sede di Imola del Partito socialisti democratici italiani.