Felice Orsini (Imola, 14 aprile 1861-Imola, 23 maggio 1926), nipote e omonimo di Felice Orsini (1818-1858) che aveva attentato alla vita di Napoleone III a Parigi nel 1858, fu ingegnere nell'Ufficio tecnico del Comune di Imola dal 1892 al 1922. A Imola realizzò la sistemazione dell'Ospedale di Santa Maria della Scaletta, i padiglioni, i bagni, la colonia agricola e la vaccheria modello del manicomio Osservanza, numerosi fabbricati scolastici comunali, alcuni villini in viale Dante, la Vetreria federale operaia (ora sede della Cooperativa Ceramica) e lo Zuccherificio (nell'area Cogne), a Lugo sistemò il centro cittadino, a Forlì il palazzo dei conti Paolucci de' Calboli, a Rimini edificò il Grand Hotel e per Salsomaggiore progettò diversi stabilimenti. Orsini progettò inoltre due stabilimeni vetrari di Asti e di Vietri sul Mare e lo zuccherificio di Molinella.

Fondo archivistico

Carte Felice Orsini, bb. 3 (1890-1908): preventivi di spesa, corrispondenza fra l'ingegnere Orsini e i suoi committenti, liquidazioni delle spese occorse per la progettazione ed esecuzione di alcune opere realizzate a Imola: lavori all'Ospedale civile di Santa Maria delle Scaletta e al manicomio provinciale dell'Osservanza; costruzione di una vetreria industriale e di uno zuccherificio. L'unico fascicolo di argomento non imolese riguarda l'assetto del centro urbano della città di Lugo.

Provenienza: la documentazione relativa all'attività privata di Felice Orsini, è stata rinvenuta fra la documentazione del fondo "ASCI, Ufficio tecnico, 1862-1962", che è stato versato all'Archivio storico comunale in momenti successivi documentati parzialmente dai due elenchi di versamento datati 1961 e 2001. Non si hanno attualmente notizie di eventuale altra documentazione prodotta dallo "Studio dell'ingegnere Felice Orsini".

Strumenti di ricerca
Carte Felice Orsini, inventario a cura di Mirella Maria Plazzi, 2006. Consulta on line l'inventario.