Paolini Luigi (1852-1930)
Fondo librario e archivistico
Luigi Paolini (Pesaro, 30 luglio 1852-Imola, 10 marzo 1930), esperto in ragioneria e in materia finanziaria, nel 1885 fu nominato direttore della Cassa di Risparmio di Imola, e ricoprì questa carica per quaranta anni. Sotto la sua direzione l'istituto bancario ricevette un indirizzo di forte modernità e divenne punto di riferimento per molte casse di risparmio italiane: fu anche promotore di iniziative in favore di operai, artigiani e contadini concedendo prestiti a tassi agevolati per l'impianto e la miglioria di attività produttive, e si distinse tanto da meritare la medaglia d'oro alla Esposizione emiliana nel 1888 e all'Esposizione universale di Parigi nel 1889. Nell'ambito dell'attività professionale e scientifica Paolini fu in contatto con autorevoli cultori di scienze economiche, pubblicò numerosi saggi e nel 1891 il Manuale per le Casse di Risparmio ordinarie, che divenne uno strumento di riferimento per le istituzioni di credito italiane. Insieme alla moglie Gianna Raineri si distinse in attività benefiche a favore della città. Paolini nel 1927 destinò alla Biblioteca comunale 20 sue pubblicazioni insieme a documenti personali e cimeli, mentre la sua biblioteca personale pervenne nel 1933 per disposizione della vedova.
Bibliografia
La Cassa di Risparmio di Imola a Luigi Paolini direttore dell'Istituto da quarant'anni. 1885-1924, Imola, Galeati, 1925.
Romeo Galli, Luigi Paolini, in Id., Medaglie imolesi personaggi dell'Ottocento e del Novecento, Imola, La Mandragora, 2001, pp. 155-158.
Fondo archivistico
Archivio Luigi Paolini, pzz. 44 (1855-1925): corrispondenza, documentazione personale, documentazione relativa alla Cassa di Risparmio di Imola.
Provenienza: dono di Luigi Paolini, 1927.
Strumenti di ricerca
Carte Paolini (1855-1925). Ricognizione, 1995.
Fondo librario
Comprende 190 opere e e ha mantenuto l’unità nei depositi storici (Sala 9).
Si tratta di opere di scienze economiche, bancarie e giuridiche. Sono presenti inoltre relazioni statistiche e opere sugli istituti di credito italiani e del territorio.
Parte del fondo (20 opere) è pervenuto nel 1927 insieme con l’archivio e la documentazione personale. Nel 1933 pervennero in biblioteca altre 170 opere appartenenti a Paolini.
I titoli sono reperibili nel catalogo storico.