Luigi Sassi nasce a Imola il 12 giugno 1853 da Giovanni e Anna Zini. Nell'anno scolastico 1867-1868 frequenta la scuola tecnica comunale di Imola insieme ad Andrea Costa, Angelo Negri e Gaetano Darchini. Nel 1868 alla giovanissima età di 15 anni inizia la sua attività politica militando nelle file repubblicane. Negli stessi anni comincia la sua carriera politica anche Andrea Costa. Nel 1870 si iscrive alla Società operaia e nel 1872 entra nella Società di mutuo soccorso, a cui era iscritto anche il padre Giovanni. Dopo la svolta politica di Costa del 1879 e l'impegno profuso da entrambi nella concreta attività politica locale, volta al miglioramento sociale ed economico della città, si assiste a un'apertura e a un progressivo avvicinamento tra socialisti e repubblicani. Lo stesso Sassi, chiamato affettuosamente dagli amici "Gigino", aderisce gradualmente alle idee socialiste. Da questa collaborazione nell'ottobre 1880 ha origine "Il moto", giornale imolese di orientamento democratico, nella cui redazione oltre a Sassi partecipano Paolo Renzi, Franco Baldi, Decio Fantini, Angelo Negri e Luigi Xella. Nel 1881 è eletto presidente della Società operaia di mutuo soccorso fra gli operai imolesi e nel 1882 è tra i principali promotori della nascita di una nuova associazione mazziniana "Istruzione-Libertà-Benessere" di carattere educativo e propagandistico, che permette a Sassi di affermarsi ulteriormente sulla scena politica imolese. Nelle elezioni amministrative locali del 27 ottobre 1889 vince la lista progressista e Imola è il primo comune italiano a maggioranza democratica e socialista. Nella prima seduta del 4 novembre 1889 è eletto sindaco Sassi, che dopo circa un mese rinuncia alla carica per non dovere sottostare all'istituto del giuramento al re, perché contrario ai suoi principi repubblicani. Al suo posto è eletto Ugo Tamburini (1850-1914) e Sassi è assessore, al posto dello stesso Tamburini. Dal 1892 al 1895 è consigliere provinciale di Bologna. Nel 1893 aderisce al Partito socialista italiano partecipando strenuamente all'attività del gruppo socialista imolese e determinando di fatto la scomparsa nel panorama cittadino del gruppo repubblicano-collettivista di cui era stato rappresentante indiscusso. Nelle elezioni amministrative locali del novembre 1893, dopo la rinuncia di Costa alla carica di sindaco, la nomina passa a Sassi e subito dopo a Cesare Mirri. Nella stessa giunta presieduta da Mirri, Sassi è assessore. Nel 1894 è eletto presidente della Congregazione di carità e negli anni successivi si dedica a realizzare una profonda opera di riordino e riqualificazione degli istituti ospedalieri e assistenziali della città. Colpito da un infarto muore improvvisamente a Imola il 29 marzo 1902. Il Comune sostiene le spese funebri, proclama il lutto cittadino e destina le sue spoglie al famedio comunale nel Cimitero monumentale del Piratello. Parte dell'orazione funebre è tenuta da Andrea Costa.

Fondo archivistico

Carte Luigi Sassi, unità documentarie 17 (1889-1895). Lettere ricevute da Luigi Sassi e inviate da Belmondo Ernesto, Caldesi Clemente, Costa Andrea, Dal Prato Antonio, Filopanti Quirico e Tosi Angelo.

Provenienza: solo per alcune lettere è stata individuata la provenienza.

Strumenti di ricerca
Fausto Mancini, Le carte di Andrea Costa conservate nella Biblioteca comunale di Imola, Roma 1964 (Quaderni della Rassegna degli Archivi di Stato, 26).
Le carte, inventario a cura di Simona Dall'Ara, Paola Mita, Fabrizio Monti, in Carte e libri di Andrea Costa, a cura di Paola Mita, Imola, Biblioteca comunale di Imola, 2010, pp. 41-463.  Consulta on line l'inventario.
La consultazione on line consente anche la visualizzazione dei documenti in formato digitale.

Bibliografia
In memoria di Luigi Sassi, Imola, Cooperativa tipografica Galeati, 1904
Marco Pelliconi, Luigi Sassi. Primo sindaco di Imola democratica e socialista, Milano, Nuova editoriale Aiep, 1990
Luciano Forlani, Luigi Sassi. Un repubblicano-collettivista, Imola, Editrice La Mandragora, 2005