Per Archivissima - La notte degli Archivi - siamo andati insieme a Parigi con Giuseppe Cita Mazzini (Imola, 1873-1953) grazie al suo meraviglioso taccuino di viaggio.

Il giovane imolese Giuseppe Cita Mazzini nel 1893 - dopo la maturità classica - trascorre diversi mesi a Parigi, città dove vivono e lavorano i fratelli maggiori Raffaele e Pietro.
Giuseppe ama scrivere, raccontare, fotografare e conservare ricordi.
Lo farà per tutta la sua vita.
Nel suo inseparabile taccuino descrive (e disegna) le sue giornate e le sue serate parigine trascorse tra un caffè concerto e l'altro. Frequenta i locali in gran voga in quell'ultimo decennio dell'Ottocento come il Moulin rouge.
Un locale però gli resta nella mente: è il Cabaret du Mirliton in cui si esibisce il suo stesso proprietario Aristide Bruant, uno dei più grandi canzonettisti parigini - e forse francesi - di tutti i tempi.
Le canzoni di Bruant sono la colonna sonora di quel soggiorno in cui la capitale francese emerge nel racconto di Cita con tutte le sue luci e le sue tante ombre.

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grazie a Giacomo Parrucci (Artemisia Società Cooperativa) per la ripresa video