Bim, ASCI, Carteggio amministrativo, b. 186, fasc. 13.

Tariffa delle carni, Imola gennaio 1817

Lo strutto (distrutto), la salcizza, la panzetta (golletta) e il salame ad uso di mortadella (il più costoso).

Periodicamente erano aggiornate le tariffe per la vendita delle carni che a Imola avveniva esclusivamente nelle botteghe in piazza S. Bernardo (oggi Gramsci).

Una tradizione antica. Già gli Statuti comunali del 1334 regolamentavano l'attività dei beccai (macellai) che avveniva in pieno centro.

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