Cos'è
Con Quello che so di te (Guanda, 2025), Nadia Terranova torna con un romanzo intenso e coinvolgente che intreccia storia personale, memoria collettiva e indagine psicologica, conducendo il lettore in un viaggio tra Messina e il tempo, tra il presente di una madre e il passato misterioso di una bisnonna internata in manicomio.
Al centro del racconto c’è una donna che, di fronte alla nascita della propria figlia, sente di non potersi più permettere il lusso della fragilità. Il suo pensiero va a Venera, la bisnonna di cui si favoleggia nella mitologia familiare e che fu rinchiusa nel manicomio Mandalari.
Ma chi era davvero Venera? Quale evento l’ha condotta alla follia, e quanto di quella storia è vero, quanto deformato dai ricordi e dai silenzi?
La scrittrice affronta il tema della salute mentale e del peso delle eredità invisibili, esplorando la complessità dei legami familiari – non solo quelli tra donne, ma anche quelli con padri forti, fragili, assenti o combattenti. Con una scrittura limpida e profonda, l’autrice ci invita a guardare dentro le crepe della storia per scoprire che la verità non è mai una sola, e che per conoscersi davvero bisogna avere il coraggio di tornare indietro, tra le pieghe della memoria, anche quando fa male.
A dialogare con l'autrice sarà Emiliano Visconti curatore di eventi musicali e letterari (Rapsodia Parole e Note).
Nadia Terranova è nata a Messina e vive a Roma. Ha pubblicato i romanzi Gli anni al contrario (2015, vincitore di numerosi premi tra cui il Bagutta Opera Prima, il Brancati e l’americano The Bridge Book Award), Addio fantasmi (2018, finalista al Premio Strega, Premio Alassio Centolibri) e Trema la notte (2022, Premio Elio Vittorini, Premio Internazionale del mare Piero Ottone). Collabora con le pagine culturali della Repubblica e della Stampa ed è la curatrice della rivista letteraria K edita da Linkiesta. È tradotta in tutto il mondo.
Questo evento fa parte di Freschi di stampa 2025.
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