Gioco a incastro

Nei primi anni sessanta il lavoro costringe Umberto a fare il pendolare tra la provincia e una grande città del Nord, con conseguenti riflessi sulle relazioni sociali e sulle amicizie consolidate nella città di origine. Questi forti legami ostacolano l’adattamento agli stili di vita nella grande città, e come in un gioco a incastro gli elementi della storia si intrecciano e si combinano tra loro, fino a metterlo di fronte a una scelta importante.

Con la presenza dell’autore e di Fabrizia Fiumi, studiosa imolese.

Vittorio Venturi, imolese, ha esordito nella narrativa con Lunario degli smembari. Collabora con “Pagine di vita e storia imolesi” e con “Università aperta terza pagina”.

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