Cos'è
La presentazione del'edizione, trasmessa in diretta sulla pagina Facebook della Biblioteca comunale conclude un progetto pluriennale realizzato dalla casa editrice Imago grazie a un accordo editoriale con la Bibliothèque Nationale de France, che conserva la porzione maggioritaria del codice miniato dell’Inferno, realizzato attorno al 1440 per il duca di Milano Filippo Maria Visconti, e la Biblioteca comunale di Imola, che ne conserva tra i suoi tesori più preziosi alcune carte, donate nel 1866 dal senatore imolese Giuseppe Zaccheroni.
Il volume si inserisce nella collana “La Biblioteca di Dante”, che raccoglie le edizioni in facsimile di alcuni tra i manoscritti miniati più significativi della Commedia, rigorosamente fedeli agli originali, in tiratura limitata, accompagnati da un volume di commento redatto da specialisti. Tale collana verrà integralmente acquisita dalla Biblioteca comunale, arricchendo in maniera significativa le collezioni, oltre al facsimile Parigi-Imola, di altri sette preziose edizioni.
Il facsimile che in occasione del VII Centenario dantesco la casa editrice Imago, grazie anche al contributo di Opera, rende disponibile, si innesta nel novero delle edizioni che contribuiscono alla conservazione, salvaguardia e diffusione del patrimonio storico, ma rispetto ad altri progetti ha una caratteristica in più: esso permette di ricomporre per la prima volta un’edizione dell’opera che le complesse vicende del manoscritto hanno separato nelle parti oggi conservate presso le Biblioteche di Parigi e di Imola.
Saluti di Marco Panieri, Sindaco di Imola, e Giacomo Gambi, Assessore alla cultura.
Intervengono il direttore commerciale della casa editrice Imago dott. Barbara Bertoni e il direttore della Biblioteca comunale Gabriele Rossi.
Saranno inoltre in collegamento on line: Marcello Ciccuto, Presidente della Società Dantesca Italiana, Fabrizio Lollini, professore di storia dell’arte medievale presso l’Università degli Studi di Bologna, Claudio Marazzini, Presidente dell'Accademia della Crusca e Alessandro Masi, Segretario Generale Società Dante Alighieri.
Download:
› Invito (593Kb)