Cos'è
“Per prima cosa, questo non è solamente un libro di carta, ma un’opera scritta e orale. Scritta per come si presenta, e perché è doppiamente scritta, in due lingue. Orale, perché una di queste, la lingua madre dell’autore, è una lingua essenzialmente orale...” (dalla nota introduttiva di Arianna Ancarani).
Nel volume sono raccolti una serie di racconti autobiografici in lingua romagnola con traduzione a fronte in italiano, brani scritti dai bambini di una scuola elementare della campagna romagnola e alcuni saggi riguardanti le caratteristiche distintive tra la lingua di tradizione orale (spontanea) e quella scritta (istituzionale).
Maurizio Benvenuti, nato a Cesena nel 1952, a cinque anni è salito su di un fico e ne è sceso a quindici, imparando così a guardare il mondo dalla parte della natura e a raccontarlo in una serie di novelle ambientate tra la fine degli anni ’50 agli anni ’10 del nuovo secolo.
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