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Luglio ’43. Il Professore arriva nella bassa romagnola. Ha intenzione di isolarsi e scrivere del pensiero magico di popoli lontani nello spazio e nel tempo. Ma in Romagna arriva la guerra: un fiume si tramuta nel fronte. Le cose inanimate si mettono a parlare: una bicicletta, un giornale, un fantoccio, la pianura, le armi. Sono loro a raccontare la storia di questo incontro: quello tra l’antropologo Ernesto de Martino e la Resistenza romagnola.

Con la presenza dell'autore e di Annalisa Cattani, artista e docente Unife e Ababo.

In collaborazione con Cidra e Università aperta.

Riccardo Ciavolella, imolese, è antropologo all’EHESS di Parigi. Il romanzo prende spunto dal suo saggio storico L’etnologo e il popolo di questo mondo. Ernesto de Martino e la Resistenza in Romagna (1943-45) (Meltemi, 2018).

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Ultimo aggiornamento

30-01-2023 11:01