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La performance di teatro/danza Pasolini – Atto IIa ingresso libero e gratuito – costituisce la seconda tappa di un percorso biennale intitolato Progetto Pasolini, incentrato sul corpus poetico pasoliniano. La prima parte si è svolta nell’autunno scorso e ha portato alla realizzazione della performance Lampyris Noctiluca.

Scheda artistica

di Aristide Rontini
con Silvia Brazzale, Orlando Izzo e Aristide Rontini
consulenza drammaturgica Gaia Clotilde Chernetich
produzione Ass. Cult. Nexus APS

Il Progetto Pasolini esplora attraverso il corpo e la danza le tematiche suggerite dalla lucciola pasoliniana. La prima parte si è svolta lo scorso autunno e ha visto il coreografo e performer Aristide Rontini impegnato nella creazione di un solo. Questa parte della residenza, invece, è dedicata alla creazione di un trio. Ha così inviato a lavorare assieme a lui altri due performer, Silvia Brazzale e Orlando Izzo. La residenza imolese è il primo prezioso momento di incontro tra loro. Gli artisti saranno ospitati presso Salannunziata dove potranno lavorare insieme tra il 1 e il 22 marzo, per giungere alla performance aperta al pubblico del 22 marzo presso la Biblioteca Comunale di Imola, nella Settecentesca Libreria Francescana.

Tutta la cittadinanza imolese è invitata a partecipare.

Biografia

Aristide Rontini è un performer, coreografo e praticante di danza di comunità.

La sua ricerca si interroga sulla dimensione dell'identità, sul rapporto tra individuo e società e sul rapporto tra uomo e natura. È interessato al linguaggio coreografico, alla multidisciplinarietà, alla letteratura e al cinema. È Danzeducatore® in danza educativa e in danza di comunità. La sua pratica artistica incontra spesso comunità di non professionisti in progetti tesi alla trasmissione di pratiche corporee, allo sviluppo di tematiche specifiche attraverso il linguaggio coreografico o ibridato con altri linguaggi o alla creazione di eventi performativi. A seconda del progetto incontra gruppi intergenerazionali o con specifiche caratteristiche e fasce d’età, e a seconda degli obiettivi le modalità adottate sono più o meno partecipative. È stato coinvolto in diversi progetti europei volti a sostenere artisti con disabilità e sull’accessibilità della fruizione artistica per un pubblico cieco o sordo.

Nel 2020, insieme ad altri artisti italiani con disabilità, fonda Al. di. Qua. Artists, un gruppo di nuova costituzione all'avanguardia nella difesa dell'autonomia e dei diritti degli artisti disabili in Italia.


Date e orari

Ulteriori informazioni

Ultimo aggiornamento

13-03-2023 12:03