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L’agricoltura nel territorio ravennate e romagnolo dal secondo dopoguerra a oggi registra profonde innovazioni sia nelle tecniche sia nelle scelte colturali, nonché nei modelli di rappresentanza delle componenti della filiera agricola.

Contestualmente si assiste a profonde trasformazioni nella proprietà fondiaria e nella conduzione dei terreni e si sviluppa il movimento cooperativo con la creazione di grandi consorzi. In progressiva trasformazione, l’agricoltura romagnola si deve poi misurare con la politica agricola dell’Unione Europea che impone alle campagne scelte radicali con l’abbandono di produzioni tradizionali e l’introduzione di altre innovative.

Con la presenza dell’autore e di Arena Ricchi, Associazione ex allievi diplomati dell’I.T.A.S Scarabelli.

Mario Pretolani, ravennate, è stato presidente provinciale di Ravenna della Confederazione Italiana Coltivatori, poi direttore provinciale e regionale della Confederazione Italiana Agricoltori.

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Ultimo aggiornamento

30-01-2023 10:01