madri a tempo determinato

Le balie sono le donne a cui il Brefotrofio affida temporaneamente gli esposti abbandonati presso l'ospedale: hanno il compito di allattarli e di allevarli in cambio di uno stipendio mensile. Sono donne di cui è possibile conoscere i nomi, insieme a brevi notizie, sfogliando i "Libri balie", registri annuali dell'Archivio del Brefotrofio: si tratta di un nucleo documentario composto da 404 registri che copre l'arco cronologico dal 1504 al 1968. In diversi casi la copertina è costituita da preziose pergamene di reimpiego (codici liturgici latini e codici ebraici) su cui sono indicati l'anno solare di riferimento e il disegno della scala sormontata dalla croce, simbolo secolare dell'Ospedale di S. Maria della Scaletta.


"Libro delle baglie", 1687.

I "Libri balie" sono registri annuali in cui in ordine cronologico per data di battesimo sono riportati tutti gli esposti che in quell'anno sono mantenuti dal Brefotrofio. Il nome del bambino è seguito dalle indicazioni sulla balia a cui è affidato: nome, patronimico, condizione, abitazione e relativo compenso sono i dati che generalmente sono riportati. Seguono eventuali note in casi particolari quali il cambiamento di balia o la morte dell'esposto.


"Libro delle baglie", 1687, c. 14v.

Maria Maddalena è stata battezzata il 26 aprile 1672 (il battesimo è impartito a poche ore dalla nascita). Giacoma di Battista Rizziardelli, che lavora presso il sig. Carlo Amonii a Campiano, è la sua balia che si occupa di vestirla e di calzarla a sue spese. Il 10 dicembre 1687 Giacoma consegna Maria Maddalena, all'epoca quindicenne, alla maestra dell'ospedale. Poteva accadere che le esposte giunte a questa età fossero ricondotte all'ospedale che si sarebbe occupato di cercare per loro un marito.

"Libro delle baglie", 1687, c. 60v.

Lucia di Domenico Carnevali, che abita in Imola nelle Callegherie in casa di Vincenzo Manaresi, riceve ogni mese dall'ospedale 55 baiocchi per tenere Apolinare, battezzato il 27 agosto 1684. Il 13 giugno 1687 le è consegnato un altro esposto di nome Giovanni Antonio battezzato lo stesso giorno. Per allattarlo Lucia riceve 6 paoli mensili.


"Libro delle baglie", 1687, c. 78v.

Savino è battezzato il 22 aprile 1687. A distanza di un mese, il 22 maggio, è consegnato alla balia Domenica di Giuseppe Cornazzani di Imola alla quale è corrisposto un compenso mensile di 60 baiocchi per l'allattarlo. Il piccolo è portato da Domenica "con li soliti pezzi, fascie e coperturo".