Storia di Teresa
una ragazza al Conservatorio
Teresa Tonelli è una delle tante bambine ospitate nel Conservatorio delle Alunne di S. Giuseppe di Imola (denominazione dell'Orfanotrofio femminile dal 1818 al 1904), orfana di padre e in stato di miseria. Figlia di Maria Fortunata che non riesce a mantenerla, Teresa entra nel Conservatorio nel 1830 all'età di 9 anni ed esce nel 1846 all'età di 25 anni, in occasione del suo matrimonio con Luigi Serantoni, garzone in un forno della città. I documenti conservati nel suo fascicolo personale permettono di ricostruire alcune tappe importanti del percorso di Teresa all'interno dell'istituto.
Lettera di Maria Fortunata vedova Tonelli di Imola agli amministratori del Conservatorio per l'ammissione della figlia Teresa, 6 luglio 1829.
Il 6 luglio 1829 Maria Fortunata, vedova di Vincenzo Tonelli già da 6 anni, per lo stato di miseria in cui si trova chiede che la figlia Teresa di 7 anni possa essere accettata nel Conservatorio delle alunne di S. Giuseppe di Imola. La madre allega alla lettera il parere favorevole di don Francesco Pollini, parroco di S. Giacomo Maggiore, parrocchia a cui appartiene. Si apre così il fascicolo personale di Teresa Tonelli accettata nel Conservatorio dove entra il 3 marzo 1830.
Certificato di battesimo di Teresa Tonelli rilasciato da Fortunato Fagliaferri, abate di S. Maria in Regola di Imola, 5 luglio 1829.
Il certificato di battesimo è un documento indispensabile per l'ingresso al Conservatorio. La fede di battesimo di Teresa è rilasciata il 5 luglio 1829 da Fortunato Fagliaferri, abate di S. Maria in Regola, dove il 14 agosto 1821 (giorno della nascita) fu battezzata Teresa. Padrino fu don Giovanni Piancastelli della parrocchia di S. Giacomo, madrina fu Giacoma Tonielli della parrocchia di S. Nicolò.
Certificato dello stato di buona salute di Teresa Tonelli rilasciato da Giambattista Sagrini, medico del Conservatorio, 18 febbraio 1830.
Altro documento obbligatorio è il certificato del medico che attesta lo stato di buona salute. Teresa è visitata il 18 febbraio 1830 da Giambattista Sagrini, medico del Conservatorio, ed è trovata "perfettamente sana e di robusto temperamento".
Nota del corredo di Teresa Tonelli consegnato dalla madre Maria al Conservatorio, 16 dicembre 1831.
Elenco degli oggetti che la madre di Teresa consegna al Conservatorio il 16 dicembre 1831. Una dote costituita soprattutto da stoviglie in rame e in ceramica, tra cui è indicato anche un coltello per le tagliatelle. L'oggetto di maggior pregio è probabilmente la madia con tagliere e armadio tutto in pioppo.
Lettera di Teresa Tonelli agli amministratori del Conservatorio con richiesta di potere prendere i voti, [1830?].
Teresa chiede alla Congregazione del Conservatorio di abbracciare lo stato monastico dopo averne provato per molti anni il desiderio. Chiede anche di poter avere una piccola elemosiana a titolo di dote che le viene accordata. Probabilmente la data "1830" scritta in rossa sulla supplica non è corretta, perchè la richiesta di Teresa è probabilmente successiva a quella data. Infatti Teresa non prende i voti, visto che a cambiare il suo progetto sopraggiunge una richiesta di matrimonio.
Lettera di Luigi Serantoni agli amministratori del Conservatorio con richiesta di prendere in sposa Teresa, aprile 1846.
Luigi Serantoni, nato a Dozza il 25 aprile 1823, garzone presso il forno di Giuseppe Pirazzoli a Imola, chiede alla Congregazione del Conservatorio di poter prendere in sposa Teresa. E' disposto a presentare l'attestato di morale condotta che insieme al certificato di battesimo è indispensabile per l'approvazione. La richiesta è accolta il 3 aprile 1846 e le nozze di Teresa e Luigi sono benedette il successivo 24 maggio.