3. Il servizio sanitario militare a Imola
Come in altre città delle retrovie, anche a Imola vengono aperti dei presidi sanitari per la cura dei soldati malati e dei feriti provenienti dal fronte. A tal fine sono requisiti dall’autorità militare edifici civili e religiosi: dal ginnasio di via Garibaldi agli orfanotrofi maschile e femminile, dal seminario diocesano al convento delle clarisse di S. Stefano. Ma è in via Cavour, nella sede della scuola elementare Carducci e della scuola tecnica Alberghetti, che nel maggio del 1915 si apre il principale Ospedale militare di riserva. Qui l’anno successivo viene attivata la Sezione psichiatrica: reparto destinato ad accogliere i militari affetti da disturbi psichici o da nevrosi traumatiche e isteriche, inviati dal fronte o da altri ospedali militari. A dirigere la Sezione psichiatrica e ad affrontare le inquietanti nevrosi di guerra, scientificamente ancora poco conosciute, viene chiamato Luigi Baroncini, medico primario del Manicomio provinciale di Bologna in Imola.
I “matti di guerra” vengono inviati anche al manicomio: ma solo se “pericolosi per sé e per gli altri”. A Imola presso il manicomio Osservanza, diretto fino al 1916 da Raffaele Baroncini e in seguito da Lodovico Figna, ne vengono accolti quasi 400. Presso il manicomio provinciale, diretto dallo psichiatra e psicologo Giulio Cesare Ferrari, viene addirittura creato uno specifico reparto che negli anni della guerra ospita circa 200 militari.
Convento delle Suore di S. Stefano, [1915-1918]
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Cortile del Convento delle Suore di S. Stefano, [1915-1918]
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Scuole elementari Carducci ora Ospedale militare, [1915-1918]
Bim, Archivio famiglia Contavalli
Timbro del reparto psichiatrico dell’Ospedale miliare di riserva
Dalla cartella clinica Giuseppe M.
Bim, Archivio Manicomio Osservanza
Manicomio dell’Osservanza, [1915?]
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Veduta del Manicomio Osservanza, Ricovero Cerchiari e Case Gardi
Veduta panoramica del Manicomio Osservanza, Ricovero Cerchiari e Case Gardi, 1915
Collezione Maurizio Flutti
Guglielmo Cenni, Pianta della città di Imola
Guglielmo Cenni, Guida per la città d’Imola: con storia e pianta, 2° ed. riv. ed ampliata, Imola, G. Cenni, 1924
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Manicomio provinciale di Imola, [1900?]
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