- Gabriella Barbieri, Perché la cultura..., in “Università aperta terza pagina”, 25, 2015, n. 1, pp. 5-6. Significato e valore per la città dell’attività della cooperativa culturale Università aperta in quasi trent’anni di vita.

- La biblioteca perduta di Luigi Fabbri: mille titoli di editoria sociale (1871-1926), a cura di Massimo Ortalli, Bologna, Bononia University Press, 2015. Il Fondo Fabbri è conservato a Imola presso il Centro studi storia del lavoro e delle comunità territoriali della Fondazione Cassa di risparmio di Imola.

- Antonio Castronuovo, Compagni di classe: Silvio Alvisi a scuola con Dino Campana, in “Pagine di vita e storia imolesi”, 15, 2015, pp. 89-95. L’imolese Silvio Alvisi e il poeta di Marradi Dino Campana compagni di classe nel liceo classico di Faenza nell’anno scolastico 1900/1901.

- Antonio Castronuovo, Giuseppe Marocchi, alias Marocco, poeta e tornitore, in “Pagine di vita e storia imolesi”, 15, 2015, pp. 79-88. Giuseppe Marocchi (1797-1865), nato a Massa Lombarda e vissuto a Roma, ma definito imolese, fabbro tornitore, e anche autore di numerose opere tra cui una Chiaramonteide, in onore del papa Pio VII.

- Federico Fiumi, Marziale a Imola, in “Università aperta terza pagina”, 25, 2015, n. 12, pp. 19-21. Il poeta latino Marziale nell’87 dopo Cristo si trattiene per alcuni mesi a Imola, allora Forum Corneli, e lascia memoria di questo soggiorno nei suoi epigrammi.

- Silvia Mirri, La Biblioteca comunale di Imola in copertina: immagini dai fondi storici della Bim, in “Università aperta terza pagina”, 25, 2015, n. 8-9, pp. 4-5.

- Alessio Mazzini, Ricordando la grande guerra: ad ottobre un calendario di incontri ed esposizioni nella Biblioteca comunale di Imola, in “Università aperta terza pagina”, 25, 2015, n. 10, pp. 20-21. Edizione 2015 dei Tesori della Biblioteca, rassegna di incontri, presentazioni, esposizioni sul tema della grande guerra.

- Roberta Mullini, Il Salterio di Imola, in “Università aperta terza pagina”, 25, 2015, n. 12, pp. 5-7. Il prezioso Salterio conservato nella Biblioteca comunale di Imola, risalente all’inizio del XIII secolo e corredato da numerose straordinarie miniature, di cui una è sulla copertina del numero della rivista in cui è pubblicato l’articolo.

- Per Lido, in “Università aperta terza pagina”, 25, 2015, n. 3, pp. 4-11. Raccolta di ricordi di Gabriella Barbieri, Marco Pelliconi, Sandra Zanardi, Raffaello De Brasi, Massimo Mongardi, Bruna Manzoni, Vinicio Dall'Ara, Ivanno Cervellati in memoria dell’imolese Lido Valdrè, fondatore e primo presidente della cooperativa culturale Università aperta.

- Viola Talentoni, Ritratti d'autore: Luisa Manzoni, in “La piê: rassegna di illustrazione romagnola”, 84, 2015, n. 6, p. 265.

- Matteo Veronesi, Dolci rime da un angolo di Europa: appunti sulla poesia a Imola fra Arcadia e Scuola classica, in “Pagine di vita e storia imolesi”, 15, 2015, pp. 209-220. Poeti imolesi tra fine Seicento e inizio Ottocento: Giambattista Felice Zappi, Faustina Maratti e Nicola Gommi Flamini.

- Giuliana Zanelli, Sfinge, Bianca e il sentimento della guerra, in “La piè: rassegna di illustrazione romagnola”, 84, 2015, n. 3, pp. 118-124. Racconti della scrittrice imolese Eugenia Codronchi (1865-1934), in arte Sfinge, sulla grande guerra pubblicati dal 1915 al 1918 nel quotidiano torinese “Gazzetta del popolo”.