Di origine e formazione scolastica riminese, Cleopatra Lorenzini accetta nel 1870 un incarico di insegnamento nelle scuole elementari femminili del Comune di Imola e, distinguendosi per doti didattiche e organizzative non comuni, in breve tempo ne diviene direttrice, mantenendo questo incarico fino alla fine della sua carriera. Si dedica anche alla istruzione primaria di bambine di famiglie nobili imolesi, tra cui Eugenia Codronchi, che le manifesterà sempre devozione e affetto. Fa parte del comitato esecutivo del Patronato scolastico e della Refezione scolastica istituiti nel 1897. Istituisce e dirige una classe superiore complementare. Nel 1899 le è conferita dal Ministero della Pubblica Istruzione la medaglia d'oro dei benemeriti dell'istruzione popolare.

Con Gianna Rainieri Paolini e altre signore imolesi coopera alla fondazione nell’anno 1900 della Biblioteca storica Andrea Ponti, ispirata da Maria Ponti Pasolini per l’istruzione e l’arricchimento culturale delle donne imolesi; coordina l’attività di segreteria di questa nuova biblioteca, accolta al piano terra degli istituti culturali imolesi. Nel 1907 Cleopatra Lozenzini è collocata a riposo dal lavoro scolastico.

Durante la Grande guerra assume la direzione della Sottosezione di Imola dell'Ufficio Notizie Militari, promossa dal comitato locale di preparazione civile e dal comitato distrettuale della Croce rossa italiana; composta esclusivamente da donne imolesi e attiva dal giugno 1915 al giugno 1919, la Sottosezione si occupa di tenere i collegamenti tra i richiamati e le famiglie e raccoglie notizie dei soldati del territorio imolese morti, feriti, dispersi, prigionieri.

In occasione degli ottant’anni di Cleopatra Lorenzini, nel 1925, sono organizzate solenni onoranze pubbliche in suo onore, quale autorevole educatrice di generazioni di giovinette imolesi.


Bim, Cleopatra Lorenzini


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