A Sasso Morelli, il borgo pianificato da Cosimo Morelli fra il 1780 e il 1785, sono di particolare pregio i parchi del palazzo di campagna dello stesso architetto, oggi proprietà della famiglia Mongardi, e della villa La Babina, ora sede della CLAI, che prima della seconda guerra mondiale si ricollegava al giardino della vicina villa Codronchi.
Nel primo spicca una tuia gigante, risalente con ogni probabilità alla metà del XIX secolo, mentre il secondo fu impostato a giardino dalla famiglia Nardozzi, proprietaria dell'edificio alla fine dello stesso secolo. Il parco si dispiega con un andamento regolare, con larghe zone a prato nelle quali svettano esemplari arborei secolari: cedri dell’Atlante, farnie, lecci e un monumentale olmo ciliato.

Imola, la città verde: introduzione al patrimonio verde di Imola e dei dintorni. Imola, La mandragora, 2004, pp. 102-103
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Segni e memorie: Villa la Babina, un antico casino padronale nella pianura imolese, ora Centro direzionale della Cooperativa CLAI, a cura di Giampaolo Nildi. Imola, La mandragora, [2004], pp. 97-127
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Antonio Zambrini, Il parco Nardozzi Mongardi di Sasso Morelli, in "Università aperta terza pagina", n. 9 (2000), p. 22
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