Dall'osservazione sul campo alla Carta geologica
L'esempio della Carta geologica della provincia di Bologna (1853)
La carta geologica contiene le informazioni sulla composizione rocciosa del territorio rappresentato. Perchè il documento finale, la carta geologica, possa essere condivisa e consultata anche da altri studiosi è necessario che nell'elaborazione il geologo adotti un linguaggio convenzionale, il cui significato è esplicitato nella legenda. Nelle carte geologiche il linguaggio convenzionale risiede soprattutto nell'uso di colori ognuno dei quali corrisponde ad un insieme di rocce omogenee.
Nell'Archivio scientifico Scarabelli sono presenti le carte geologiche di diversi territori da lui realizzate. Per alcune di queste è possibile, grazie alla documentazione conservata, seguire le fasi di realizzazione della carta geologica: dalle sezioni presenti nell'album da disegno eseguite durante un'escursione geologica e poi rielaborate in studio sino alla versione definitiva a stampa.
È il caso della Carta geologica della provincia di Bologna pubblicata nel 1853. Perchè Imola non è presente nella carta? Non l'avrà dimenticata?
Abbozzo di carta geologica della provincia di Bologna, manoscritto e acquarellato da Giuseppe Scarabelli, [1852?].
Bim, Archivio scientifico Scarabelli, n. 123 (Scara/Fi A 56).
Nel foglio incollato su tela è rappresentato il territorio della provincia di Bologna colorato da un punto di vista geologico. Si tratta a tutti gli effetti di una prima bozza di lavoro. Mancano la legenda e la scala.
"Carta geologica della provincia di Bologna", manoscritta e acquarellata da Giuseppe Scarabelli, 1852.
Bim, Archivio scientifico Scarabelli, n. 123 (Scara/Fi A 57).
La rappresentazione geologica del territorio della provincia di Bologna è strettamente rinchiusa entro i confini amministrativi. Imola non è presente, perchè faceva parte della Legazione di Ravenna (entra a far parte della provincia di Bologna con l'Unità d'Italia nel 1861).
La legenda è ora presente. Il documento presenta una fase avanzata del lavoro della carta geologica, rispetto alla versione precedente.
"Carta geologica della provincia di Bologna di Giuseppe Scarabelli Gommi Flamini", Bologna, Litografia Angiolini, [1853].
Bim, Archivio scientifico Scarabelli, n. 123 (Scara/Fi A 58).
Il foglio è suddiviso in 9 parti incollate su tela ed è richiudibile in formato tascabile. Questa carta presenta una variante rispetto alla successiva: la colorazione in verde chiaro dei "depositi in via di formazione" che interessano tutta la zona pianeggiante della provincia di Bologna, dalla via Emilia verso il mare. La colorazione geologica inoltre fuoriesce dai confini amministrativi del territorio per una maggiore completezza.
"Carta geologica della provincia di Bologna di Giuseppe Scarabelli Gommi Flamini", Bologna, Litografia Angiolini, [1853].
Bim, Archivio scientifico Scarabelli, n. 123 (Scara/Fi A 59).
Versione definitiva con base a stampa e acquarellata per la parte geologica della Carta geologica della provincia di Bologna. Sono presenti tutti gli elementi di corredo della carta geologica: i colori di convenzione (legenda) e le scale.