Anna Kuliscioff (pseudonimo di Anna Moiseevna Rozenštejn) è una rivoluzionaria e anarchica russa. A sedici anni si reca a Zurigo, dove aderisce alle tesi populiste, poi a quelle di Bakunin. Rientrata in patria, svolge attività clandestina; costretta a tornare in Svizzera nel 1877, conosce l’imolese Andrea Costa col quale stabilisce uno stretto rapporto politico e sentimentale. Arrestata nel 1878 in Francia e successivamente in Italia, si trasferisce di nuovo in Svizzera; qui segue studi di medicina che completa in Italia dove per tutta la vita svolge attività gratuita di medico dei poveri.

È a Imola alla fine dell’anno 1881, dove partorisce l’8 dicembre Andreina Costa, figlia di Andrea, nella casa di Giuseppina Cattani, la cui mamma è levatrice.

Passa gradualmente dalle teorie bakuniniane al marxismo, che contribuisce a diffondere in Italia svolgendo attività politica e condividendo con Filippo Turati, cui si unisce dal 1885, la direzione della rivista “Critica sociale”. Arrestata a Milano, dove risiede, per i fatti del maggio 1898, continua anche successivamente una intensa milizia nel Partito socialista, nel quale è autorevole esponente della corrente riformista.

Partecipa al settimo congresso nazionale socialista a Imola nel settembre 1902.

Prende parte attiva al movimento per l'emancipazione delle donne, di cui è in Italia una delle figure più rappresentative: interviene con passione nel dibattito sui diritti delle lavoratrici e sul suffragio femminile, entrando più volte in polemica con il proprio partito e con lo stesso Turati. Sostiene che le donne devono avere il lavoro, rendersi indipendenti, ottenere di conseguenza la parità dei diritti, compreso quello del voto; nel 1911 con il suo sostegno nasce il Comitato Socialista per il suffragio femminile.

Neutralista convinta, dopo la guerra combatte il massimalismo socialista ed è rigorosa oppositrice del fascismo.

Bim, Carte Costa
  • “Critica sociale”, 36, 1926, n.1-2, dedicato alla memoria di Anna Kuliscioff, con ritratto.
    Percess A 83;
  • Alessandro Schiavi, Anna Kuliscioff e Andrea Costa (da lettere inedite, 1878-1909), in “Nuova antologia”, ottobre 1947
    PERIODICI 00A 022;
  • Anna Kuliscioff, Carteggio, a cura e con introduzione di Alessandro Schiavi, Torino, Einaudi, 1949. 2 volumi.
    18 A 115 e 167;
    23 I M 3 35-36;
  • Figure del primo socialismo italiano, Torino, ERI, 1951.
    ANDALO 324.245 FIGDPS;
  • Niccolò Rodolico, "Con un grande amore è nato il socialismo italiano", in "Il tempo", 17 ottobre 1952.
    Carte Andrea Costa, b. 35 (63);
  • Il congresso di Genova del 1982 e la costituzione del Partito socialista in Italia, con ritratti di Andrea Costa e Anna Kuliscioff, in “Mondo operaio”, 5, nuova serie, 1952, nn.11-17.
    PERCESS 00B 061;
  • Anna Kuliscioff, Lettere d'amore a Andrea Costa: 1880-1909, saggio introduttivo e cura di Pietro Albonetti, Milano, Feltrinelli, 1976 .
    ANDALO 335.0092 KULIA;
    19 00F 003 013;
  • Maricla Boggio e Annabella Cerliani, Anna Kuliscioff, con gli scritti di Anna Kuliscioff sulla condizione della donna, prefazione di Paolo Grassi, presentazione di Alceo Riosa, Venezia, Marsilio, 1977.
    ANDALO 335.0092 BOGGM;
  • Maria Casalini, Kuliscioff Anna, in Il movimento operaio italiano: dizionario biografico, 1853-1943, a cura di Franco Andreucci, Tommaso Detti, 3° volume K-N, Roma, Editori riuniti, 1977, pp. 6-20.
    CONSULTAZ. 322.20922 AND 3;
  • Filippo Turati e Anna Kuliscioff, Carteggio, raccolto da Alessandro Schiavi, a cura di Franco Pedone, Torino, Einaudi, 1977. 6 volumi in 9 tomi.
    23.1 02Q 001 005 - 23.1 02Q 001 013;
  • Anna Kuliscioff e l'età del riformismo: atti del Convegno di Milano, dicembre 1976, Roma, Mondo Operaio, Edizioni Avanti, 1978.
    23.1 02Q 003 019;
  • Mino Martelli, Andrea Costa e Anna Kuliscioff: rivelazioni sulla coppia da nuovi documenti, Roma, Paoline, 1980.
    ANDALO 335.0092 MARTM;
    EX IMOLESI 320.092 MARTM;
    23 Y 00 07130;
  • Piero Zama, Andrea Costa ed Anna Kuliscioff nelle recenti rivelazioni, Roma, Istituto per la Storia del Risorgimento Italiano, s.l., s. e., 1981. Estratto da: “Rassegna storica del Risorgimento”, 68, 1981, n. 1, pp. 66-68.
    PERIODICI 00A 029;
  • Roberto Guicciardini, Anna Kuliscioff, introduzione di Mario Raimondo, Torino, ERI, 1981.
    GAMBETTI TV FILM 001;
  • Romana Palozzi, Dall'utopia alla profezia, Roma, Paoline, 1982.
    23.2 00V 003 028;
  • Guido Quazza, Kuliscioff, Anna Michailovna, in Grande dizionario enciclopedico UTET, fondato da Pietro Fedele, 11° volume: Int-Lega, 4° edizione, Torino, UTET, 1988, p. 713.
    CONSULTAZ. 035.1 GRADEU 1 - CONSULTAZ. 035.1 GRADEU 20;
  • Kuliscioff (Anna), in Nuova enciclopedia universale Rizzoli Larousse, 11° volume: Iul-Lol, Milano, Rizzoli, 1989 (stampa 1992), p. 242.
    CONSULTAZ. 035.1 NUOEUR 1 - CONSULTAZ. 035.1 NUOEUR 26;
  • Alessandro Roveri, Giovinezza e amori di Anna Kuliscioff, Firenze, Firenze Atheneum, 1993.
    23 X 0000 1726;
  • Filippo Turati e Anna Kuliscioff, Amore e socialismo: un carteggio inedito, a cura di Claudia Dall'Osso, Milano, La nuova Italia, 2001.
    EX BIM 324.245074 TURAF;
  • Enzo Della Volpe, Luigi Lanza, Un socialista imolese a Napoli: Andrea Costa, in “Università aperta terza pagina”, 15, 2005, n. 2, pp. 15-17.
    19 PER 00B 013.

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