La famiglia Tozzoni, originaria della Toscana, si trasferì a Bologna verso il 1100 per stabilirsi verso il 1560 a Imola nel palazzo in via Garibaldi. Da subito essi presero parte alle vicende cittadine imolesi, occupandosi contemporaneamente dei loro affari. Agli inizi del XVI secolo Pier Paolo Tozzoni fu nel consiglio dei giureconsulti costituiti da Girolamo Riario e venne chiamato a Firenze nel consiglio della Repubblica Fiorentina.

Tra il 1726 ed il 1738 Francesco Tozzoni si occupò dei lavori di ristrutturazione all'antico palazzo di famiglia su progetto del Trifogli e del Torrigiani. L'importanza raggiunta dalla famiglia si può leggere anche nell'ampia trama di parentele che essi riuscirono a comporre: da papa Benedetto XIV ai Sassatelli di Imola, ai Bandini, ai Pantaleoni, ai Serristori di Firenze, ai Ferrari di Modena, fino ai Torrigiani, che assicurarono ai Tozzoni stretti rapporti con la famiglia reale Savoia.

La vita di Giorgio Barbato, sposatosi nel 1818, segnò un nuovo momento di splendore dei Tozzoni e una particolare attenzione alla storia della famiglia, evidente nel riordino dell'archivio da lui realizzato.

Per tutto l'800 e buona parte del '900, anche se i Tozzoni non vivevano più stabilmente a Imola, il palazzo restò il centro di gestione e controllo dei poderi. L'azienda agricola, gestita da amministratori imolesi, prese infine il nome dell'ultima contessa, Sofia Serritori Tozzoni, che aveva unito il cognome paterno con quello dello zio per perpetuare la memoria delle due famiglie, entrambe senza eredi maschi.

Fondo archivistico

Archivio famiglia Tozzoni (metà sec. XV-XX; 940 pezzi)

Documentazione riguardante la storia della famiglia e dei suoi componenti, con alberi genealogici, atti relativi alla discendenza e carteggi; documenti di carattere politico testimonianza delle cariche pubbliche rivestite da membri della famiglia; documentazione attestante i diritti patrimoniali e l'amministrazione delle proprietà immobiliari e fondiarie. L'archivio della famiglia comprende anche una parte di documenti che sono stati raccolti e ordinati da alcuni esponenti della famiglia stessa, e fra questi in particolare da Giorgio Barbato Tozzoni (1781-1873), testimonianza dell'interesse collezionistico nei riguardi della storia di Imola e del terrirorio romagnolo.

Provenienza: dono eredi Sofia Serristori Tozzoni, 1978.

Strumenti di ricerca

  •  "Gli archivi delle famiglie Tozzoni e Beroaldi conservati di Palazzo Tozzoni a Imola. Inventario", a cura di Laura Berti Ceroni, 2008, voll. 2. Consulta l'inventario on line.
  • "Inventario delle suppellettili", elenco analitico dei documenti relativi ai titoli 1-26 dell'Archivio Tozzoni, a cura di Giovannini, Taracchini e Cherici, 1977, voll. 3