Antica famiglia imolese, alcuni suoi componenti ricoprirono importanti cariche pubbliche a partire dal secolo XV. Verso la fine del Settecento il patrimonio Calderini si unì a quelli delle famiglie Canti e Vespignani.
Della famiglia si ricordano Giovanni Maria (+1824), su cui vennero concentrati i patrimoni di altre due famiglie imolesi, i Canti e i Vespignani, compresa un'importante collezione di dipinti e di oggetti d'arte, e il figlio Vincenzo (Imola, 1802-Imola, 1878), avvocato.

Fondo archivistico

Archivio Calderini, bb. 9 (secc. XVI-XIX): carteggio, documenti legali, documenti relativi all'amministrazione del patrimonio famigliare, poesie e componimenti vari. La documentazione è riferibile alle famiglie Calderini, Canti e Vespignani.

Provenienza: dono di Vincenzo Calderini, 1878.

Strumenti di corredo
Archivio Calderini. Ricognizione, 1999.

Allo stato attuale la documentazione si trova riunita al nucleo documentario relativo all'amministrazione dell'eredità Calderini da parte del Comune di Imola, lasciata dall'avvocato Vincenzo Calderini (Imola, 1802-Imola, 1878) per la creazione di tre borse di studio.

Altro materiale

I Musei civici di Imola conservano una cinquantina di dipinti dono di Vincenzo Calderini (1878?).

Albero genealogico famiglia Calderini

Bim, Archivio Calderini, b.1