Alfredo Cardinali (Imola, 20 novembre 1820–Imola, 4 febbraio 1887), avvocato, partecipò alla vita pubblica della città e fu membro della Giunta provvisoria del Comune di Imola insieme a Giuseppe Scarabelli e Anton Domenico Gamberini nel giugno del 1859, nel momento dell'annessione delle Romagne al Regno di Piemonte. Senza eredi diretti, nominò erede universale la Congregazione di Carità del Comune di Imola e indirizzò i suoi beni alla istituzione e al mantenimento di una Opera Pia in favore di “quei dementi del circondario d'Imola che finita la cura fossero privi di mezzi o non ne avessero a sufficienza per mantenersi e ben istruirsi ed educarsi”.

Lasciò inoltre un terzo del suo patrimonio in usufrutto per cinquant'anni all'Asilo d'infanzia di Imola. Donò alla Biblioteca comunale di Imola la sua ricca libreria giuridica.

Fondo librario

Comprende 853 opere in 2431 volumi collocate nei depositi storici. È una biblioteca specializzata in scienze giuridiche e con la prevalenza di edizioni antiche tra cui cinquecentine e seicentine. Il fondo è pervenuto nel 1887 per legato testamentario.

I titoli delle opere sono reperibili nel catalogo storico.