Gambetti Giacomo (1932- )
Fondo librario
Nato a Imola nel 1932, dopo la laurea in Giurisprudenza si trasferisce a Roma e alla fine degli anni Cinquanta comincia a lavorare in RAI, dove resta a lungo responsabile della programmazione e produzione di film e telefilm italiani e stranieri, realizzando direttamente - per Radio e TV - documentari e programmi di informazione e di critica cinematografica.
Nel 1959 Gambetti è tra i fondatori del premio "Città di Imola", istituito dal Circolo del Cinema di Imola, ed assegnato dal 1959 al 1967 al miglior film italiano presente alla Mostra del Cinema di Venezia.
Dal 1974 al 1977 è direttore della Biennale di Venezia per il settore Cinema e Spettacolo televisivo (denominata in seguito Mostra Internazionale d'arte cinematografica).
Nel 1985 Gambetti fonda la rivista del cinema e dello spettacolo "Lumière", di cui assume la direzione. Tra i suoi principali interessi di critico e divulgatore, oltre al cinema italiano, ci sono le cinematografie cosiddette "sconosciute". Al cinema ungherese, polacco, portoghese, rumeno, cinese, Gambetti dedica conferenze ed eventi.
Dopo anni trascorsi nel cuore della vita politica e culturale italiana, nel 2010 Gambetti si trasferisce di nuovo da Roma a Imola.
Da questa città era partita la sua attività di giornalista e divulgatore, quando nel 1958 l'editore Galeati pubblicò il saggio "Come si guarda un film", scritto a quattro mani con Enzo Sermasi, poi tradotto in altre lingue e ristampato più volte.
Amico personale di Cesare Zavattini, Giacomo Gambetti è uno dei massimi conoscitori del grande sceneggiatore ed esponente del neorealismo italiano e gli ha dedicato alcuni importanti saggi critici. E' inoltre considerato uno dei maggiori esperti di Vittorio Gassman, avendo dato alle stampe diversi volumi in cui sono approfondite la vita e le opere del più grande attore italiano della storia del cinema.
Fondo librario
Comprende diverse migliaia di volumi ed è in corso di catalogazione. Il fondo arricchisce in maniera notevole il patrimonio della biblioteca con libri di storia, teoria e tecnica del cinema, cinematografie delle diverse nazioni, soggetti, sceneggiature e testi su film, attori e registi, repertori ed enciclopedie, rassegne stampa, che documentano l'intensa attività di Gambetti nel mondo della settima arte. Sono presenti anche libri di storia, semiotica, sociologia, fotografia, arte e letteratura, oltre a un gran numero di materiali realizzati in occasione di festival ed eventi legati al cinema e testimonianze del lavoro di Gambetti in RAI. Pervenuto in dono nel 2009, è collocato come fondo autonomo nei depositi.
I titoli delle opere sono descritte nel catalogo on line della biblioteca.