Guido Gualandi (Dozza, 28 novembre 1908-Imola, 31 maggio 1964), detto il "Il Moro", militante del Partito Comunista Italiano, arrestato nel 1932 per propaganda antifascista, venne confinato a Ponza (Latina) e a Ventotene (Latina) sino al 1938. Fece parte del primo Comitato antifascista unitario costituitosi a Imola e svolse attività per la formazione della Guardia nazionale antifascista e nei primi nuclei partigiani clandestini denominati Gap (Gruppi di azione patriottica). Fu commissario politico della 36a Brigata Garibaldi “Bianconcini”. Socio fondatore della CAPRI, Cooperativa autotrasporti partigiani e reduci Imola, tra il 1951 e il 1955 fu assessore comunale. Uno dei figli di Guido Gualandi è  Enrico (1930-2007) sindaco di Imola dal 1971 al 1974.

Fondo archivistico

Documentazione Gualandi, fasc. 1 (1964): documentazione relativa al funerale di Guido Gualandi.