Luigi Rava (Ravenna, 1 dicembre 1860–Roma, 12 maggio 1938) era giurista, letterato, economista, professore di filosofia del diritto, scienza delle finanze e diritto amministrativo all'università di Siena, Pavia e Bologna. Nel 1891, iniziò la sua carriera politica con l'elezione a deputato nelle file dei liberali ravennati. Nel 1893 fu nominato sottosegretario al ministero delle poste, fu sottosegretario (1900-1901) e ministro (1903-1905) all'agricoltura e commercio, poi alla pubblica istruzione (1906-1909) e infine alle finanze (1914). Fu consigliere e presidente della Provincia di Ravenna, consigliere e sindaco del Comune di Roma nel 1920. A lui si deve la legge sulla tutela del patrimonio artistico e paesaggistico del 1909. Studioso del Risorgimento ravennate e italiano, pubblicò opere di politica finanziaria, di storia del Risorgimento; collaborò a numerosi giornali e riviste; fu presidente di molti enti e associazioni. Sposò Maria Baccarini, figlia di Alfredo Baccarini.

Fondi archivistici

Carte Luigi Rava, bb. 2 (1880-1928): corrispondenza e, in misura minore, documentazione manoscritta e a stampa relativa alla sua attività pubblica.

Provenienza: dono di Riccardo Lanzoni, 1939 e 1955.

Strumenti di ricerca
Carte Luigi Rava (1876-1928). Inventario, 1990.

Rava-Baccarini, bb. 7: documentazione relativa a Luigi Rava e Alfredo Baccarini.

Provenienza: dono di Riccardo Lanzoni, 1963, 1965, 1969, 1971, 1972, 1980, 1981, 1983, 1985, 1987.

Documentazione correlata
La sua biblioteca e il suo archivio furono da lui donati alla Biblioteca Classense di Ravenna.