Angelo Riccheo (Barletta, 23 agosto 1925-Imola, 14 agosto 2012) nel settembre 1943, appena diciottenne, entra nell'Arma dei Carabinieri. Il 7 ottobre dello stesso anno è catturato nella scuola della caserma di Roma e viene deportato in Germania, in un territorio oggi appartenente all'Austria, dove rimane rinchiuso in un campo di concentramento sino all'aprile 1945. Tra il 1950 e il 1960, durante il periodo dell'Amministrazione fiduciaria italiana della Somalia (AFIS), per ragioni di servizio risiede in Somalia e insegna contabilità di stazione  alla scuola di polizia locale organizzata dall'Arma. Rientrato in Italia, è trasferito a Imola dove termina la sua carriera, congedandosi nel 1986. Dal 2003 Riccheo riveste il ruolo di segretario "facente funzioni" della Sezione di Imola dell'Associazione nazionale ex internati (ANEI), di cui era già socio, sino al 2010, quando l'attività della sezione termina, in seguito alla chiusura della Federazione provinciale di Bologna da cui dipende. Nel corso delle celebrazioni per la Giornata della Memoria 2009, Riccheo riceve la medaglia d'onore dal presidente della Repubblica, Giorgio Napolitano. Muore a Imola il 14 agosto 2012.

Fondo archivistico

Carte Angelo Riccheo, fascc. 5, pezzi 5 (1949-2000): regolamento e bollettino ufficiale, documentazione contabile, dispense di carattere didattico, materiali di carattere informativo sulla Somalia, rassegna stampa, carteggio, monete e timbri relativi alla missione dell'Arma dei Carabinieri in Somalia durante il periodo dell'Amministrazione fiduciaria italiana per l'organizzazione e l'addestramento delle Forze di Polizia locale.

Provenienza: dono Angelo Riccheo, 2010.

Strumenti di ricerca
Carte Angelo Riccheo, elenco, 2012.

Altri materiali
Pubblicazioni incamerate nel patrimonio librario della Biblioteca comunale di Imola.