Bruna Solieri Bondi (Grosseto, 29 maggio 1910–Forlì, 15 settembre 1972), forlivese, figlia del chirurgo Sante Solieri, fu poetessa, pubblicista, studiosa di arte e curatrice di mostre. Discepola del poeta imolese Luigi Orsini, curò la pubblicazione di Scie, raccolta postuma di suoi componimenti poetici, e di Stagione d'amore, storia del fidanzamento di Luigi e Tina Orsini sulla scorta del ricco epistolario. Coltivò rapporti di amicizia intellettuale con esponenti importanti della cultura italiana tra cui Benedetto Croce, Alfredo Grilli, Aldo Spallicci. Il suo impegno nella diffusione della cultura e nel sostegno di artisti e letterati si manifestò negli incontri letterari e artistici semestrali del “Cenacolo di Villa Bruna”, e nella creazione del “Premio d'onore dei Romagnoli” per coloro che rendevano onore alla Romagna, fra i premiati Antonio Baldini, Federico Fellini, Sergio Zavoli. Con un legato testamentario destinò alla Biblioteca comunale la sua libreria e una raccolta di quadri.

Fondo librario

Comprende più di 1000 titoli, collocati unitariamente nei depositi (Sala 23).
La varietà dei titoli riflette l'eclettismo e la grande cultura di Bruna Solieri Bondi: sono presenti infatti testi di letteratura classica e moderna italiana e straniera, di linguistica, di storia anche di ambito locale, opere di saggistica, di scienze politiche, religiose e filosofiche, oltre a cataloghi di pittura, scultura e architettura.
Il fondo è pervenuto in dono da Francesco Bondi per volontà testamentaria della moglie Bruna Solieri ed è descritto negli Elenchi del materiale donato dalla Bondi Solieri, redatto in occasione del dono e conservato nell’Archivio della Biblioteca.
I titoli sono reperibili nel catalogo storico e nel catalogo on line.