Alfredo Xella nasce a Imola il 18 novembre 1874 da Giuseppe e Enrica Alvisi. Diplomatosi in ragioneria, aderisce giovanissimo al Partito socialista e diviene amico e collaboratore di Andrea Costa con cui condivide le battaglie politiche a partire dagli ultimi anni dell'Ottocento. Nel 1898 è arrestato durante la repressione politica attuata dal governo e nelle elezioni amministrative del 31 luglio dello stesso anno è eletto consigliere nel Consiglio comunale di Imola. E' sindaco di Imola dal 23 novembre 1901 al 10 giugno 1905 e nuovamente dal 27 settembre 1910 al 19 aprile 1912. Ricopre la carica di assessore alle finanze nella giunta presieduta da Luigi Molinari dal 1905 al 1910 e nuovamente dal 1913 al 1915. Contemporaneamente è consigliere nell'amministrazione provinciale di Bologna dal 1906 al 1912. Il 2 ottobre 1909 si sposa con Velleda Vignoli. Nella seduta del Consiglio comunale di Imola del 19 gennaio 1910 dà l'annuncio della morte di Andrea Costa, in onore del quale tiene le orazioni funebri il 22 gennaio 1910 durante i funerali, a nome dell'amministrazione comunale, e il 19 gennaio 1911 nella prima ricorrenza della morte. Partecipa con la carica di sindaco-revisore a numerose cooperative del territorio imolese e, sino a pochi giorni prima della morte, collabora al giornale socialista "La lotta". Nel 1918 lascia il Partito socialista, perchè contrario alla linea massimalista, e con l'avvento del fascismo si ritira dalla vita politica, pur conservandosi fedele agli ideali socialisti e democratici. Muore a Imola il 13 dicembre 1950. Nella seduta del Consiglio comunale di Imola del 14 dicembre è commemorato con un discorso pronunciato dal professore Silvio Alvisi.

Fondo archivistico

Carte Alfredo Xella, unità documentarie 32 (1903-1909): lettere e cartoline postali ricevute da Alfredo Xella inviate da Andrea Costa.
Per le lettere inviate da Alfredo Xella ad Andrea Costa cfr. Archivio Andrea Costa, serie Corrispondenza ricevuta da Andrea Costa, sottoserie Xella Alfredo.

Provenienza: dono di Alfredo Xella, 1950, e per sua volontà destinate al "fondo Costa"

Strumenti di ricerca

Fausto Mancini, Le carte di Andrea Costa conservate nella Biblioteca comunale di Imola, Roma 1964 (Quaderni della Rassegna degli Archivi di Stato, 26). Le carte, inventario a cura di Simona Dall'Ara, Paola Mita, Fabrizio Monti, in Carte e libri di Andrea Costa, a cura di Paola Mita, Imola, Biblioteca comunale di Imola, 2010, pp. 41-463.  Consulta on line l'inventario.
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Bibliografia
In memoria del rag. Alfredo Xella, 1874-1950, s.l., s.n., 1950
Quinto Casadio, Uomini insieme. Storia delle cooperative imolesi, vol. I, Imola, Editrice La Mandragora, 1966, p. 359
Andrea Ferri, Andrea Padovani, Primi cittadini. Podestà, gonfalonieri e sindaci di Imola dal Medioevo al secolo XX, Imola, Associazione Giuseppe Scarabelli, 1997, pp. 178-179