Gruppo Studi Sociali Errico Malatesta
via Fratelli Bandiera 19, 40026 Imola (BO)
tel. 0542/25743
e-mail massimo.ortalli@libero.it
documentazione: ml. 2 (1945-2002)
consultabile previo accordo telefonico
Gruppo Studi Sociali Errico Malatesta (1945- )
Il Gruppo Studi Sociali Errico Malatesta (S. Maria Capua a Vetere, 1853- Roma, 1932, anarchico) opera in Imola dal 1945, da quando gli anarchici imolesi, nella ritrovata libertà di associazione seguita alla fine del regime fascista, possono ricomporsi come gruppo politico-sociale. L'anarchismo a Imola è presente sin dal 1871, da quando Andrea Costa (Imola, 1851-Imola, 1910, politico), Antonio Cornacchia (Imola, 1836-Imola, 1904, politico) e gli internazionalisti imolesi danno vita alla locale sezione dell'Internazionale. Da allora, anche nei momenti più difficili della reazione crispina o della dittatura fascista, la presenza anarchica organizzata non è mai venuta a mancare a Imola. Il Gruppo aderisce alla Federazione Anarchica Italiana (FAI) che dal 1989 ha affidato al Gruppo Errico Malatesta di Imola la conservazione e la gestione dell'Archivio storico nazionale della FAI (ASF) sotto la diretta responsabilità di Massimo Ortalli. Il gruppo pubblica dal 2000 "Il rifiuto. Foglio cittadino di informazione libertaria".
Archivio Gruppo Studi Sociali Errico Malatesta
estremi cronologici: 1945-2002
sviluppo lineare: ml. 3
documentazione: carteggio e documentazione di carattere politico, bb. 33; manifesti e volantini, ml. 0,70.
documentazione non archivistica: biblioteca, giornali stranieri e rassegna stampa (ml. 20).
bibliografia: A. Bassani, La marcia su Bologna degli anarchici imolesi, in "Il Carrobbio", 1976; T. Marabini, Gli anarchici imolesi e la nascita dell'Unione anarchica emiliano-romagnola, in L'esperienza dell'unione anarchica italiana dal biennio rosso alle leggi eccezionali (1919-1926). Convegno di studi, Imola, 10 ottobre 1999, dattiloscritto. Testimonianza dell'attività anarchica in ambito imolese si trova anche nel periodico "Sorgiamo", pubblicato a Imola dal 1920 al 1923 prima come settimanale dell'Unione Anarchica Emiliana Romagnola, poi a cura dei Gruppi Anarchici di Imola e Circondario e, infine, diventa quindicinale degli Anarchici Imolesi.
CB 2002