via F.lli Bandiera 19, 40026 Imola (BO)

tel. 0542/612951

e-mail: fondazione@fondiri.it

https://fondazioneistituzioniriunite.it/

documentazione: ml. 37 (1971-2002)

consultabile previo accordo telefonico


Istituzioni Riunite di Imola (2000- )

Le Istituzioni Riunite di Imola nascono il 1° maggio 2000 con lo scopo di sostenere il ruolo della famiglia e i nuclei familiari con persone in difficoltà psico-fisiche, relazionali o economiche. Tale sostegno si esplica in interventi integrativi delle funzioni familiari quali attività di supporto educativo e scolastico, di aiuto alla persona e di socializzazione, nonché attraverso il sostegno economico o la messa a disposizione di alloggi. L'ente nasce dalla fusione di opere pie raggruppate sotto la denominazione Amministrazione delle Istituzioni Riunite di Imola (nata a sua volta dalla trasformazione dell'Amministrazione degli Ospedali e delle Istituzioni Riunite) e da opere pie già amministrate dal disciolto Ente Comunale di Assistenza (ECA) e successivamente dal Comune di Imola. Le opere pie gestite dall'Amministrazione delle Istituzioni Riunite di Imola e precedentemente dall'Amministrazione degli Ospedali e delle Istituzioni Riunite sono: Ospizio Cronici, sorta dalla fusione di lasciti di vari benefattori disposti nei secoli XVII e XIX con lo scopo di assistere poveri cronici e invalidi; Eredità Fontana, fondata da Francesco Maria Fontana nel 1692 con lo scopo di assistere poveri cronici ed invalidi; Buon Pastore, sorta dalla fusione di varie istituzioni preesistenti di remota fondazione, con lo scopo di assistere giovani in stato di bisogno e abbandonate e di aiutare le partorienti povere illegittime; Orfanotrofio Maschile, sorto nel 1562 con lo scopo di assistere ragazzi orfani; Orfanotrofio Femminile, nato dalla fusione di istituzioni preesistenti fondate nel XVI secolo, con lo scopo di assistere ragazze orfane; Ospizi Marini, fondata dalla Società operaia di mutuo soccorso ed eretta in ente morale con regio decreto 5 gennaio 1888 con lo scopo di inviare alle cure marine i bambini scrofolosi e, dal 1985 di assistere fanciulli in particolari condizioni di sofferenza e di bisogno fisico, psichico o sociale. Tra le opere pie già amministrate dal disciolto Ente Comunale di Assistenza (ECA) e successivamente dal Comune di Imola, quelle che confluiscono nel nuovo ente sono: Fagliaferri, fondata da Don Francesco Fagliaferri nel 1830 con lo scopo di assistere poveri infermi; Bellingambi, fondata da Pier Paolo Bellingambi nel 1699 con lo scopo di assistere poveri del Comune di Imola; Polgrossi, fondata da Barbara Polgrossi nel 1831 con lo scopo di assistere poveri infermi e vergognosi.

Amministrazione degli Ospedali e delle Istituzioni Riunite (1938-primi anni '90)
Amministrazione delle Istituzioni Riunite di Imola (primi anni '90-2000)

L'Amministrazione degli Ospedali e delle Istituzioni Riunite di Imola viene istituita nel 1938 a Imola in applicazione alla legge 3 giugno 1937; tale legge, che sopprime le Congregazioni di Carità, prevede, per le istituzioni pubbliche di assistenza e beneficenza con fini diversi dall'assistenza generica, immediata e temporanea, la possibilità di una amministrazione autonoma. La gestione delle altre istituzioni pubbliche di assistenza e beneficenza viene trasferita prima agli Enti Comunali di Assistenza (ECA), poi, dal 1978, al Comune di Imola. L'Amministrazione degli Ospedali e delle Istituzioni Riunite di Imola gestisce alcuni degli enti amministrati dalla disciolta Congregazione: l'Ospedale Civile, dal 1802 detto Ospedale S. Maria della Scaletta, l'Ospizio Cronici, l'Opera Pia Eredità Fontana, l'Opera Pia Istituto di maternità, l'Opera Pia Buon Pastore e gli Orfanotrofi maschile e femminile. Nel 1971, mentre l'Amministrazione continua a gestire le opere pie, la gestione dell'Ospedale Civile e dell'Ospedale Psichiatrico viene affidata a un nuovo ente, l'Ente Ospedaliero. All'inizio degli anni '90, con l'ingresso dell'Opera Pia Ospizi Marini nell'Amministrazione e con la conseguente modifica dello statuto, l'ente cambia anche la sua denominazione in Amministrazione delle Istituzioni Riunite di Imola.

Archivio Istituzioni Riunite di Imola

estremi cronologici: 1971-2002

consistenza e sviluppo lineare: 263 buste, 50 registri pari a ml. 37

documentazione: statuti; atti deliberativi del consiglio d'amministrazione; corrispondenza; bilanci e contabilità, mandati di pagamento, ordini di incasso; inventari patrimoniali; progetti di recupero degli immobili di proprietà.

storia archivistica: l'archivio comprende anche documentazione dell'Amministrazione degli Ospedali e Istituzioni Riunite e opere pie da questa gestite (1971-primi anni ‘90) e dell'Amministrazione delle Istituzioni Riunite e opere pie da questa gestite (primi anni ‘90-2000). Attualmente i nuclei documentari non sono distinti.

documentazione correlata: documentazione delle opere pie e degli enti assistenziali cittadini, relativamente alla fase precedente alla nascita delle Istituzioni Riunite di Imola, si trova presso la Biblioteca comunale-Archivio storico comunale di Imola e presso l'Azienda USL di Imola. In particolare la Biblioteca comunale-Archivio storico comunale conserva documentazione prodotta da: Opera Pia Cronici, bb. 29 e regg. 70 (sec. XVII-1940); Opera Pia Fontana, regg. 20 (1692-1909); Opera Pia Buon Pastore, bb. 11 e regg. 28 (1758-1930); Orfanotrofio maschile e femminile, bb. 350 e regg. 867 e mzz. 93 (1563-1934); Opera Pia Bellingambi, bb. 2 e regg. 29 (secc. XIX-XX); Opera Pia Fagliaferri, bb. 3 e regg. 13 (secc. XIX-XX); Opera Pia Polgrossi, bb. 2 e regg. 4 (secc. XIX-XX). E' inoltre conservata documentazione dell'Amministrazione degli ospedali e istituzioni riunite, bb. 70 (sec. XX), oltre che della Congregazione di carità, bb. 102 e regg. 457 (1802-1935). Presso l'Azienda USL di Imola è conservata documentazione relativa sia alle opere pie gestite dall'Amministrazione, sia all'Amministrazione degli Ospedali e Istituzioni Riunite e alle opere pie da questa gestite.


CB, Viviana Geminiani 2002