presso il segretario Claudio Resta

via Pola 3, 40026 Imola (BO)

tel. 0542/632611

documentazione: ml. 0,3 (1970-2002)

consultabile previo accordo telefonico con il segretario


Opera Pia Maria Antonia Tommasoli Belloni (1832- )

L'Opera Pia è istituita con testamento della reverenda madre suor Maria Antonia Tommasoli Belloni, badessa nel Monastero di Santo Stefano di Imola, in data 20 novembre 1832, per rogito del notaio Vitale Galeati, pubblicato il 14 febbraio 1835. Con regio decreto 1 luglio 1897 l'Opera Pia Maria Antonia Tommasoli Belloni è eretta ente morale. Essa inizialmente si prefigge di predisporre la dote a fanciulle povere nate e domiciliate nel Comune di Imola; di soccorrere con sussidi in denaro fanciulle indigenti, malati cronici e infermi; di mantenere fanciulle nel Conservatorio SS. Gioacchino ed Anna detto delle Caline a Bologna. Dal 1979 l'attività dell'Opera Pia si concretizza nella gestione di tre appartamenti in convenzione con il Comune di Imola.

Archivio Opera Pia Maria Antonia Tommasoli Belloni

estremi cronologici: 1970-1978. Dal 1978 al 2002 non risulta documentazione, mentre è irreperita la documentazione dal 1832 al 1969.

consistenza e sviluppo lineare: 2 buste pari a ml. 0,3

documentazione: corrispondenza (1971-1974) e protocollo (1970-1978); bilanci e contabilità (1974-1978).

bibliografia: Statuto organico della eredità Tommasoli-Belloni in Imola, Imola, Galeati, 1889; G. Ridolfi, Sul ricorso ed atto di opposizione nell'interesse del sig. conte dr. Carlo Zampieri (Opera pia Tommasoli Belloni) contro la Congregazione di Carità d'Imola. Nota aggiunta. Roma, febbraio 1892, Roma, Stabilimento Tipografico Italiano, 1892.


CB 2002