via Cavour 28, 40026 Imola (BO)

tel. e fax 0542/23420

e-mail bomm170000v@istruzione.it

documentazione: ml. 230 (1863-2002)

consultabile previo accordo con il dirigente scolastico


Istituto Comprensivo n. 1 (2000- )

L'Istituto Comprensivo n. 1 di Imola nasce nel 2000, a seguito dell'applicazione della legge 15 marzo 1997 n. 59, "Delega al governo per il conferimento di funzioni e compiti alle regioni ed enti locali, per la riforma della pubblica amministrazione e per la semplificazione amministrativa". L'attuazione dell'autonomia per gli istituti scolastici, prevista da tale legge, ha comportato una riorganizzazione del servizio scolastico territoriale, imperniato su nuove istituzioni, gli istituti comprensivi di scuola materna, elementare e media. All'interno del Distretto Scolastico n. 33 di Imola, sono sette gli istituti comprensivi che nascono nell'ambito del territorio del Comune di Imola. In particolare l'Istituto Comprensivo n. 1 riunisce la scuola dell'infanzia Carducci, la scuola elementare Carducci e la scuola media Innocenzo da Imola. Tali scuole rimangono tutt'ora sedi di attività didattica.

Archivio Istituto Comprensivo n. 1

estremi cronologici: 2000-2002

sviluppo lineare: ml. 15

documentazione: corrispondenza; documentazione relativa ai docenti e al personale amministrativo; documentazione relativa agli alunni.

storia archivistica: l'archivio comprende, oltre alla documentazione dell'Istituto Comprensivo n. 1, anche la documentazione delle scuole allo stesso appartenenti. Attualmente i nuclei documentari non sono distinti.


Circolo didattico 1° (1924-1990)

A partire dall'anno scolastico 1924-25, nel territorio imolese sono istituiti i circoli didattici. Il Circolo didattico 1°, con sede presso la scuola elementare Carducci, varia la sua composizione nel tempo: negli anni sono infatti numerose le scuole che, per periodi più o meno lunghi, ne fanno parte. In particolare si tratta delle scuole Bergullo, Cappuccini, Carducci, Casola Canina, Ghiandolino, Giardino, Marconi, Mezzocolle, Ortodonico, Pascola, Pediano, Piratello, Pontesanto, Ponticelli, Sante Zennaro, Scuola all'aperto, Torano, Zello, Zolino. Nell'anno scolastico 1990-91 il Circolo 1° viene chiuso e le scuole a quella data a esso appartenenti sono così suddivise: la scuola elementare Carducci passa al Circolo 4°; le scuole elementari Zolino e Giardino entrano a far parte del Circolo 3°, la scuola elementare Zello viene chiusa.

Archivio Circolo didattico 1°

estremi cronologici: 1924-1990

sviluppo lineare: ml. 52

documentazione: verbali del consiglio di circolo; corrispondenza e protocolli; bilanci e contabilità; archivio didattica: registri di classe, registri dei docenti; documentazione relativa ai docenti.

storia archivistica: l'archivio comprende, oltre alla documentazione del Circolo 1°, anche la documentazione delle scuole elementari appartenenti al circolo stesso. Attualmente i nuclei documentari non sono distinti.


Scuole elementari comunali urbane e rurali ([1860]-1924)

A seguito dell'annessione delle province dell'Emilia al Regno di Sardegna, nell'ottobre del 1860, la nuova amministrazione comunale di Imola ha tra i suoi primi scopi quello di riorganizzare l'istruzione elementare: nell'ex convento di San Francesco vengono così aperte la 1°, la 2° e la 3° classi elementari maschili urbane. Nel gennaio dell'anno successivo viene istituita anche una 1° classe femminile urbana. Nel 1911 la scuola elementare urbana viene trasferita nei locali dell'ex convento delle Domenicane e contestualmente intitolate a Giosuè Carducci (Valdicastello, Lucca, 1835-Bologna, 1907, poeta). Dal maggio 1861 iniziano la loro attività anche le scuole elementari rurali situate in alcune frazioni del territorio imolese, a iniziare dalla scuola maschile di Sesto Imolese e dalla scuola maschile e femminile di Sasso Morelli. All'inizio del Novecento sono 16 le frazioni con almeno una scuola elementare: oltre a Sesto Imolese e a Sasso Morelli, sono presenti scuole a Casola Canina, Ponticelli, Chiusura, Zello, S. Prospero, Torano, Lazzaretto, Giardino, Spazzate Sassatelli, Piratello, Fornace Guerrini, Pediano, Pascola, Pieve S. Andrea. Nel 1924 con l'istituzione dei circoli didattici, la scuola elementare urbana Carducci entra a far parte del Circolo didattico 1°, le scuole elementari rurali del Circolo didattico 2° (vedi Istituto Comprensivo n. 3).

Archivio Scuole elementari comunali urbane e rurali

estremi cronologici: 1897-1924

sviluppo lineare: ml. 12

documentazione: Registri dei risultati degli esami; registri di iscrizione; pagelle.

documentazione correlata: presso la Biblioteca comunale-Archivio storico comunale di Imola è presente il nucleo documentario denominato Scuole elementari comunali, mzz. 42 (1860-1900).


Scuola tecnica comunale (1863-1885)
Scuola tecnica (1885-1897)
Scuola tecnica Anton Maria Valsalva (1897)
Scuola complementare Anton Maria Valsalva (1897-1929)
Scuola secondaria di avviamento al lavoro Anton Maria Valsalva (1929-1932)
Scuola secondaria di avviamento professionale Anton Maria Valsalva (1932-1935)

In data 21 agosto 1860 il Consiglio comunale di Imola delibera l'istituzione in Imola di una Scuola tecnica, la cui attività inizia tuttavia solo a partire dal 1863. Nel 1885 la Scuola tecnica diventa governativa. Nel 1897 la Scuola tecnica viene intitolata ad Anton Maria Valsalva (Imola, 1666-Imola, 1723, medico e scienziato) e, a seguito della legge Gianturco 12 luglio 1896 n. 293, nello stesso anno viene trasformata in Scuola complementare. Nel 1929 si trasforma in Scuola secondaria di avviamento al lavoro, attiva sino al 1932, anno in cui diviene Scuola secondaria di avviamento professionale Anton Maria Valsalva. Dopo un breve periodo di esistenza, nel 1935 si trasforma in istituto tecnico inferiore, intitolato ad Alessandro Baldini (vedi Istituto Comprensivo n. 4).

Archivio Scuola secondaria di avviamento professionale Anton Maria Valsalva

estremi cronologici: 1863-1935

sviluppo lineare: ml. 4

documentazione: corrispondenza e protocolli; contabilità; archivio didattica: domande di iscrizione, registri di classe, registri dei risultati degli esami.

storia archivistica: l'archivio si configura come archivio unico.


Ispettorato Scolastico circoscrizione di Imola ([1936]-[1975])

L'Ispettorato Scolastico nasce con il compito di vigilare sull'istruzione pubblica e privata, autorizzare l'apertura di scuole o di istituti privati di istruzione elementare, provvedere alla supplenza dei direttori assenti; inoltre, rilascia i certificati di servizio ai maestri e decide definitivamente sui ricorsi contro i provvedimenti dei direttori didattici. L'Ispettorato Scolastico circoscrizione di Imola aveva sede presso la scuola elementare Carducci.

Archivio Ispettorato Scolastico circoscrizione di Imola

estremi cronologici: 1936-1975 sviluppo lineare: ml. 21 documentazione: corrispondenza e protocolli; documentazione relativa ai docenti.

Circolo didattico 6° (1970-1986)

Il Circolo didattico 6° nasce nel 1970 con sede presso la scuola di Pontesanto e comprende le scuole di Casola Canina, Castel Guelfo, Crocetta, Giardino, Picchio, Sasso Morelli, Sellustra, Sesto Imolese, Zello. Nel 1980 si aggiunge anche la scuola di Balia. Nel 1986 il Circolo viene soppresso.


Circolo didattico 6° (1970-1986)

Il Circolo didattico 6° nasce nel 1970 con sede presso la scuola di Pontesanto e comprende le scuole di Casola Canina, Castel Guelfo, Crocetta, Giardino, Picchio, Sasso Morelli, Sellustra, Sesto Imolese, Zello. Nel 1980 si aggiunge anche la scuola di Balia. Nel 1986 il Circolo viene soppresso.

Archivio Circolo didattico 6°

estremi cronologici:1970-1986 sviluppo lineare: ml. 2 documentazione: verbali del consiglio di interclasse; registri di classe; documentazione relativa ai docenti. storia archivistica: nel 1986, quando il Circolo 6° viene soppresso, la sua documentazione è trasferita presso la Scuola elementare Carducci. L'archivio comprende, oltre alla documentazione del Circolo 6°, anche documentazione delle scuole elementari appartenenti al circolo stesso. Attualmente i nuclei documentari non sono distinti. Al momento, non si può escludere la presenza di altra documentazione del Circolo 6° presso le scuole che ne facevano parte.


Scuola media Innocenzo da Imola (1963-2000)

A seguito della riforma scolastica di istituzione e ordinamento della scuola media statale (legge 31 dicembre 1962, n. 1859), nell'anno scolastico 1963-64 nasce la Scuola media Innocenzo da Imola (Innocenzo Francucci detto Innocenzo da Imola: Imola, 1490 circa-Bologna, 1545 circa, pittore), dalla trasformazione in scuola media inferiore della Scuola secondaria di avviamento professionale femminile Regina Elena. Sono state sedi staccate della scuola sia la Scuola media di Toscanella di Dozza (fino al 1983), sia la Scuola media Pasolini Dall'Onda di Sesto Imolese (dal 1994 al 2000). Nel 2000, con la nascita degli Istituti Comprensivi, la Scuola media Innocenzo da Imola diviene la sede dell'Istituto Comprensivo n. 1. La scuola rimane sede di attività didattica.

Archivio Scuola media Innocenzo da Imola

estremi cronologici: 1963-2000

sviluppo lineare: ml. 100

documentazione: verbali dei consigli di classe; corrispondenza; bilanci e contabilità; archivio didattica: registri di classe, registri dei docenti, elaborati degli esami di licenza, verbali degli esami di licenza media; archivio del personale: documentazione relativa ai docenti e al personale amministrativo, graduatorie del personale insegnante, domande di supplenza, programmazione ministeriale; documentazione relativa agli alunni.


Scuola professionale femminile (1903-1928)
Regia scuola Regina Elena (1928-1929)
Scuola secondaria di avviamento al lavoro Regina Elena (1929-1932)
Scuola secondaria di avviamento professionale femminile Regina Elena (1932-1963)

La Scuola professionale femminile in Imola nasce nel 1813 come scuola annessa all'Orfanotrofio femminile con l'obiettivo di fornire istruzione alle giovani ospitate presso l'orfanotrofio stesso. Retta fino al 1902 da ordini religiosi, dall'anno successivo l'amministrazione diviene laica. Nel 1928 la scuola è riconosciuta Regia e intitolata alla Regina Elena e nel 1929 diviene Scuola secondaria di avviamento al lavoro, istituto che nel 1932 si trasforma in Scuola secondaria di avviamento professionale femminile Regina Elena. Nel 1963, in seguito alla riforma scolastica di istituzione e ordinamento della scuola media statale (legge 31 dicembre 1962, n. 1859), diviene Scuola media Innocenzo da Imola.

Archivio Scuola secondaria di avviamento professionale femminile Regina Elena

estremi cronologici: 1910-1963

sviluppo lineare: ml. 24

documentazione: verbali dei consigli di classe; corrispondenza e protocolli; contabilità, rendiconti, cassa scolastica; archivio didattica: registri dei voti, fogli dei voti; archivio docenti: elenchi insegnanti, documentazione relativa ai docenti; elenchi alunne.

storia archivistica: l'archivio si configura come archivio unico.

bibliografia: L. Forchielli, C. Lorenzini, Le scuole elementari del Comune di Imola dal 1860 al 1887. Relazione presentata all'esposizione delle Province dell'Emilia in Bologna nel 1888, Imola, Galeati, 1889; L. Forchielli, C. Lorenzini, Le scuole elementari del Comune di Imola dal 1888 al 1904. Relazione presentata all'Esposizione Romagnola di Ravenna nel 1904, Imola, Galeati, 1904; C. Lorenzini, Relazione sull'insegnamento dei lavori femminili nelle scuole elementari d'Imola, Imola, Galeati, 1904; A. Negri, Il Comune d'Imola dalla costituzione del Regno alla fine del secolo XIX, Imola, Galeati, 1907, pp. 90-91, 133; C. Ardenti Morini, Le scuole elementari, in L'istruzione nel comune d'Imola, Imola, s.e., 1924; C. Ardenti Morini, Le Scuole Elementari Comunali nel sessennio 1924-1930, in Forum Cornelii Rassegna dell'attività comunale, Imola, Galeati, 1932; A. Caiazza, La scuola in Imola dal Settecento al Novecento, Galeati, Imola, 1987, pp. 90-106, 116-119, 150; L. Vivoli, L'antico convento delle domenicane in Imola ora "Scuole Carducci", Imola, Associazione Giuseppe Scarabelli, [1998?]. Sul passaggio dai circoli didattici agli istituti comprensivi si veda "On line. Foglio notizie del Distretto scolastico n. 33 di Imola", n. 61, settembre 2000, pp. 3-4.


CB 2002