Edmo Costa, una storia imolese
Edmo Costa, classe 1913, è un falegname attivo nella resistenza imolese.
Il 25 maggio 1944 è arrestato dalle brigate nere, il corpo militare formato dagli iscritti al Partito fascista repubblicano, mentre è al lavoro in bottega; portato alla Rocca di Imola è poi trasferito nel carcere di S. Giovanni in Monte a Bologna. Nel luglio 1944 insieme ad altri prigionieri politici è trasferito nel campo di smistamento di Fossoli per essere poi inviato in Germania come lavoratore coatto.
All’arrivo a Berlino il primo agosto gli viene fornito il “Vorläufiger Fremdenpass” (passaporto per stranieri) e viene mandato a Wittenberge nel Brandeburgo, assegnato al campo denominato Nandù 2 e messo al lavoro in un’azienda di carpenteria dove resta fino al 17 aprile 1945, quando il lager viene liberato. All’inizio di settembre, al termine di un lungo viaggio in numerose tappe, Edmo ritorna finalmente a Imola.