via dell’Indipendenza 4, Bologna


La Palazzina Majani è costruita tra il 1904 e il 1908 su progetto di Augusto Cezanne, pittore, decoratore e architetto. Il committente Giuseppe Majani, erede della prestigiosa famiglia di cioccolatieri bolognesi, vi trasferisce il laboratorio, il negozio e l’abitazione. Al piano terreno l’edificio ospita il bar, la sala da tè e la pasticceria e al piano superiore la sala da ballo con palco per l’orchestra e l’ampia terrazza con tavolini. Nei primi anni del Novecento è ritrovo di artisti e personaggi della borghesia bolognese.

Negli anni Trenta è oggetto di un intervento di ristrutturazione degli interni curato dall’architetto Melchiorre Bega.

Dopo la chiusura dell’attività nel 1952, l’immobile viene rilevato dal Banco di credito generale che incarica l’architetto Fiorentini del progetto di demolizione della Palazzina Majani e di ricostruzione dell’edificio quale nuova sede del Banco di credito. La completa demolizione non è approvata dalla Soprintendenza ai monumenti di Bologna che vincola il progetto al mantenimento del portico semicircolare, del terrazzo con colonne e degli elementi identificativi del prospetto in stile liberty di inizio ‘900. Per ridurre al minimo gli ingombri della struttura portante viene scelta un’intelaiatura in acciaio.

Il 6 aprile 1959 la sede della banca apre al pubblico. Nel 2004 l’edificio è interamente convertito all’uso commerciale.