Architetto Vittorio Fiorentini
Imola, 1916-2012
"Il mio lungo viaggio nei misteri del disegno, alla vana ricerca di mettere qualcosa di personale all'insieme delle linee e dei volumi, ha inizio nel lontano 1932" e continua, come ricorda Fiorentini, con gli studi universitari con l'architetto "Giovanni Michelucci, il professore che con le sue lezioni riusciva ad aprirci uno squarcio di luce nei misteri dell'architettura".
Dopo la laurea all'Università di Firenze nel 1944, Fiorentini intraprende la libera professione affiancata fino al 1954 all'insegnamento di topografia e disegno all'Istituto agrario Scarabelli di Imola.
Nel dopoguerra si dedica all'elaborazione di piani di ricostruzione di alcuni comuni, fra cui Imola.
Durante la sua carriera progetta edifici religiosi, istituti bancari, scuole, edifici industriali, residenziali e commerciali, alberghi, autostazioni e autorimesse, in Emilia-Romagna, Veneto, Lombardia, in particolare a Imola e Bologna dove in entrambe le città ha lo studio professionale. Per i calcoli strutturali di avvale della consulenza dell’ingegnere Eolo Cremonini.
“Tutte le realizzazioni sono state impegnative e ciascuna con caratteristiche e importanza diversa, ma, escludendo la direzione lavori sempre da me sostenuta, ho potuto usufruire di ottimo personale di studio per la stesura dei progetti”.
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