Alle Esposizioni riunite di Milano del 1894, nel settore della Mostra del giornalismo, l'imolese Angelo Negri, redattore del periodico socialista "Il Moto", espone una raccolta di periodici e numeri unici imolesi, pubblicati a partire dal 1842, che suscita vivo interesse e viene presentata come modello di una vivace e ricca raccolta locale.
Nel 1901 la raccolta, ampliata con titoli usciti anche negli anni successivi, viene donata alla Biblioteca comunale da due imolesi, Luigi Zappi e Giuseppe Alessandretti. Questo dono costituisce l'inizio della collezione dei periodici locali nella Biblioteca della città.

In un ritaglio di giornale incollato su un esemplare di "Mostra di giornalismo. Imola provincia di Bologna", stampata in occasione delle Esposizioni riunite di Milano dal tipografo Galeati di Imola, si legge: "... c'è anche chi fa raccolta dei giornali... ed il signor Angelo Negri [ha esposto] una raccolta completa dei giornali apparsi ad Imola, con alcuni cenni illustrativi. Per poter compiere la prelodata storia del giornalismo, sarebbe proprio necessario che in ogni provincia venisse fatta una raccolta come questa del signor Negri".

La raccolta esposta a Milano viene acquistata dal conte Giuseppe Alessandretti e dal marchese Luigi Zappi e donata nel 1901 alla Biblioteca comunale. Nell'Archivio della Biblioteca, nel Registro d'entrata in cui sono indicate le opere acquisite dalla Biblioteca dal 1900 al 1906, in data 29 maggio 1901 sono elencate numerose opere di interesse imolese con l'indicazione "Doni dei signori M.se Luigi Zappi e C.te Giuseppe Alessandretti", e tra esse appaiono periodici e numeri unici. Si tratta di un dono consistente, che viene ricordato anche sulle pagine del periodico "La Cronaca Imolese".