Numerose sono le testimonianze dell'evento che si possono trovare nei fondi della Biblioteca comunale di Imola.

Il numero unico "I Nostri Pompieri" (1935) costituisce una fonte importante per la narrazione approfondita degli eventi che videro protagonista la squadra di soccorso imolese. Allo stesso modo significativi, per la ricostruzione dei fatti, gli articoli di alcuni periodici, locali e non (La Lotta, Il Corriere della Sera, Il Diario ), che informano costantemente i lettori sull'evolversi della situazione nelle zone colpite dal sisma e in particolare citano gli interventi operati dai militi imolesi. La squadra dei pompieri, guidata dal comandante Nullo Gardelli è immortalata in alcuni scatti fotografici conservati nei fondi iconografici della biblioteca, mentre nelle carte dell'Archivio storico comunale si possono ricostruire le decisioni prese dall'Amministrazione civica nei giorni che precedettero e seguirono la missione umanitaria a Messina.

Nell'archivio del Museo del Risorgimento è conservato l'attestato di benemerenza rilasciato dal Comune di Imola a uno dei componenti della squadra imolese, Francesco Cremonini. Fra le Carte Costa, infine, sono conservate quindici cartoline inviate da mittenti diversi ad Andrea Costa nel 1909, anno in cui fu eletto vicepresidente della Camera dei deputati, che ritraggono le devastazioni operate dal sisma a Messina e in altri centri della Calabria.