Amedeo Ruggi (1920-1971) presta servizio dal 1941 al 1943 come ufficiale nell'Esercito italiano, mentre subito dopo l'armistizio entra nelle fila della Resistenza nell'Imolese. Nominato capo di stato maggiore della Brigata, Ruggi diviene vice comandante della Piazza di Imola. Dopola Liberazione, lavora come vigile urbano per l'amministrazione comunale, poi  segretario del PCI di Imola e dirigente della P.E.M.P.A. Nel dicembre del 1962 è eletto sindaco di Imola, carica che ricopre fino alla sua morte.

Quinto Casadio, Amedeo Ruggi, in Uomini insieme: storia delle cooperative imolesi, vol. 1, Imola, La mandragora, 1996, pp. 354-355.
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Quinto Casadio, Amedeo Ruggi, il Sindaco "buono", in Imola dalla ricostruzione allo sviluppo: i sindaci dal 1945 agli anni Settanta, a cura di Marco Pelliconi, Imola, Bacchilega, 201, pp. 100-127.
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Provincia di Bologna, Commemorazione del Sindaco di Imola Amedeo Ruggi, Bologna, Tip. Moderna, 1971?
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