Amedeo Tabanelli (1903-1952) intraprende la professione di insegnante elementare, mentre nel 1929 è assunto presso la biblioteca comunale di Imola e lavora a fianco di Romeo Galli. Dopo la caduta del fascismo il Comitato di Liberazione Nazionale incarica Tabanelli di seguire il movimento cooperativo, poi lo nomina presidente dell’Amministrazione degli ospedali imolesi. Il 25 marzo 1946 è eletto sindaco di Imola, carica da cui si dimette per problemi di salute nel 1948.

In Biblioteca si conserva anche l'archivio personale di Amedeo Tabanelli.

Amedeo Tabanelli, in Atti dell'Associazione per Imola storico-artistica, 5, Imola, a cura della Banca cooperativa imolese, 1952, pp. 7-8.
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Quinto Casadio, Amedeo Tabanelli, in Uomini insieme: storia delle cooperative imolesi, vol. 1, Imola, La mandragora, 1996, pp. 357-358.
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Claudio Malmesi, Amedeo Tabanelli e la prima amministrazione eletta, in Imola dalla ricostruzione allo sviluppo: i sindaci dal 1945 agli anni Settanta, a cura di Marco Pelliconi, Imola, Bacchilega, 2011, pp. 34-57.
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