Il Comitato cittadino per le onoranze agli imolesi caduti nella Guerra 1915-1918 venne costituito l'11 febbraio 1922, quando il regio commissario del Comune di Imola nominò i suoi membri, quasi tutti ex combattenti, scelti tra persone indicate da varie associazioni locali. La funzione del comitato era quella di predisporre un'iniziativa adeguata per celebrare la memoria dei caduti imolesi della Grande Guerra: tra le proposte "un monumento o qualche opera di assistenza sociale a carattere permanente". Si decise per il monumento da costruirsi nel Giardino Rambaldi e fu nominata una commissione artistica. Fu così avviato un concorso per la progettazione del monumento, che tuttavia non diede risultati soddisfacenti.
Intanto il luogo deputato per il monumento non aveva trovato il plauso generale. Infatti personalità imolesi, sostenute da vari interventi comparsi sui periodici locali, ritenevano che la piazza Vittorio Emanuele II (ora piazza Matteotti) fosse la cornice più adeguata per il monumento ai caduti. Questo orientamento fu preso infine anche dallo stesso comitato. Il primo ottobre 1925 l'esecuzione del monumento fu affidata allo scultore Angelo Zanelli e all'architetto Giovanni Battista Milani. Dopo tre anni, il 13 giugno 1928, il monumento fu inaugurato alla presenza del sovrano.

Fondo archivistico

Archivio Comitato Cittadino per le Onoranze agli Imolesi caduti nella Guerra 1915-1918, bb. 2, (1920-1928): adunanze per la costituzione del comitato, carteggio, elenco dei caduti imolesi della grande guerra, giornali e ritagli di giornale.

Strumenti di ricerca

Fondi archivistici e documentari raccolti nel Museo del Risorgimento di Imola. Inventario, a cura di Paola Mita, 1995, pp. 106-107.

Carte per la Patria nel Museo del Risorgimento di Imola, a cura di Paola Mita, Imola, Biblioteca comunale di Imola-Editrice La Mandragora, 2012.
Consulta on line l'inventario.