L'edificio si affaccia sulla via Emilia e confina con palazzo Rambaldi. Diverse fonti attribuiscono a Cosimo Morelli,  senza specificare la data del progetto, la facciata del palazzo che alla fine del XVIII secolo apparteneva al nobiluomo Giuseppe Luigi Poggiolini, medico chirurgo nell'ospedale di Imola e consigliere comunale, e al fratello Ippolito.  L'edificio passò in proprietà ai Tamburini, oggi è della famiglia Piersanti.

Fonti manoscritte

Giovanni Nicolò Villa, Pitture della città d'Imola ... , 1794 (Imola, Bim, Mss. Imol. 43), c. 436B, pubblicato in Pitture della città d'Imola ... A cura di Claudia Pedrini. Imola, La mandragora, 2001

Gaetano Giordani, Memorie manoscritte intorno alle vite ed alle opere de' pittori scultori architetti eccetera Raccolte da Gaetano Giordani nell'anno 1826, sec. XIX (Bologna, Biblioteca comunale dell'Archiginnasio, Manoscritto B. 1809), p. 8 di "Memorie intorno alla vita ed alle opere del cavaliere Cosimo Morelli architetto d'Imola", pubblicato in Memorie manoscritte intorno alle vite ed alle opere de' pittori scultori architetti eccetera d'Imola raccolte da Gaetano Giordani nell'anno 1826. A cura di Matteo Bacci e Francesca Grandi. Imola, La mandragora, 2006, p. 131

Opere a stampa

Anna Maria Matteucci, Denna Lenzi, Cosimo Morelli e l'architettura delle legazioni pontificie, Imola, Santerno, University Press, 1977, p. 272

Liliana Vivoli, Casa Poggiolini poi Tamburini, in Idem, La via Emilia in Imola tra Ottocento e Novecento. Dal centro alla porta d'Alone; fotografie e ricerca iconografica di Gabriele Angelini; introduzione di Giuliano Gresleri, Imola, A&G, 2007, pp. 139-143. (Tracce, 4)