La pianta di una nuova pescaria è firmata da Cosimo Morelli e la datazione proviene da una sua lettera del 20 novembre 1772, nella quale presenta il progetto alla Comunità.
Nel giugno dello stesso anno i pescivendoli avevano presentato una supplica al Consiglio affinché deliberasse la realizzazione di un luogo espressamente deputato alla vendita del pesce. Morelli propone quindi la riconversione di un edificio già esistente, la salara che una volta serviva da beccaria. Nonostante Morelli presenti il suo progetto come comodissimo e come quello che recarà la minore spesa possibile, esso non viene realizzato.

Fonti manoscritte

Lettera di Cosimo Morelli alla Comunità di Imola con cui presenta il progetto della nuova pescheria, datata 20 novembre 1772. Ms., cartaceo. Bim, Fondo iconografico, 19.1.5.3.4.

Documenti archivistici

Supplica dei pescatori alla Comunità di Imola, nella quale chiedono la costruzione di una nuova pescheria, letta nel Consiglio generale della città il 27 aprile 1772. Bim, Asci, Memoriali della Comunità, n. 11.

Opere a stampa

Anna Maria Matteucci, Denna Lenzi, Cosimo Morelli e l'architettura delle legazioni pontificie, Imola, Santerno, University Press, 1977, p. 221

Fonti iconografiche

Disegni di architettura

Pianta della Pescaria nova con sua Alzata del Portico che delle Botteghe con suo Spaccato. - esec. 1772. - 1 disegno : inchiostro a penna ; foglio 617 x 441 mm + 2 fogli mss. Cfr. Matteucci, Lenzi, 1977, p. 221.

Cosimo Morelli, Pianta della nuova pescaria a Imola. - esec. 1772. - 1 disegno : acquarello, inchiostro su carta ; foglio 663 x 1018 mm