Il sistema educativo disegnato dalla legge Casati nel 1859 prevede l’istruzione liceale e tecnica riservata esclusivamente ai maschi, ciononostante alcune ragazze chiedono l’ammissione al liceo, l’unica scuola che dà accesso all’Università.
Dal momento che non c’è ancora un liceo in città, due ragazze imolesi di famiglia non benestante sono le prime a essere ammesse al liceo Galvani di Bologna, Giulia Cavallari per l’anno scolastico 1876-77 e Giuseppina Cattani l’anno successivo. Esse sono anche le prime ragazze diplomate del Galvani, e rappresentano un caso eccezionale se si pensa nei licei italiani che all’inizio del Novecento si contano poco più di 300 studentesse.

Per entrambe si aprono le porte dell’Università: Lettere e poi Filosofia per la Cavallari, che è la prima laureata in assoluto dell’Università di Bologna nel 1882; Medicina per la Cattani che risulta nel 1884 la prima laureata in questo corso di studi a Bologna. La Cavallari si dedica alla professione di insegnante e per trent’anni dirige il prestigioso Istituto nazionale per le figlie dei militari italiani Villa della Regina a Torino; sostiene con saggi e conferenze la necessità dell’istruzione e del lavoro delle donne come garanzia d' indipendenza. La Cattani, abbandonata l’attività politica tra le file degli internazionalisti che aveva contraddistinto gli anni universitari, si dedica alla ricerca e svolge la professione di medico, producendo importanti studi e riuscendo a isolare il bacillo del tetano.




Regno d’Italia, Esame di licenza liceale di Giuseppina Cattani, con i risultati delle prove sostenute, rilasciato dal liceo classico Luigi Galvani di Bologna nel 1878

R. liceo Galvani in Bologna, Carta di ammissione di Giulia Cavallari alla classe 2° del liceo anno scolastico 1876/1877, con risultati delle prove sostenute, in data Bologna 4 novembre 1876

Facsimilari degli originali conservati nell’ Archivio storico del Liceo classico Luigi Galvani di Bologna



Vittore Ravà, "Le laureate in Italia": notizie statistiche, Roma, Tipografia ditta Ludovico Cecchini, 1902. A p.11 nomi di Giulia Cavallari e Giuseppina Cattani, prime donne laureate all’Università di Bologna

Il numero di donne che conseguono la laurea fino al 1900 è così esiguo che Ravà ne stende in questo opuscolo un elenco dei nomi. In Italia nessuna norma vietava alle donne l'iscrizione all'Università e nel 1876 la loro presenza viene anche ammessa formalmente. E’ solo quando le ragazze cominciano a frequentare i licei che questo diritto comincia ad essere effettivamente esercitato. Tra il 1877 e il 1900 sono conferite dalle università italiane 257 lauree a 224 donne. Successivamente la presenza femminile diviene più significativa. (Bim)



Raffaele Gurrieri, "La dott.ssa Giuseppina Cattani", Bologna, Tip. Gamberini e Parmeggiani, 1915



Tavole XXI e XXIII, in Elia Baquis, Josephine Cattani, Guido Tizzoni, Bakteriologische Untersuchungen über Tetanus, s. l., s. e.,1889. Estratto da “Beiträge zur pathologischen Anatomie und zur allgemeinen Pathologie“, Band 7, pp. 570-612

Figlia di un sarto e di una levatrice, Cattani dopo il diploma al liceo Galvani di Bologna si iscrive alla Facoltà di medicina, presso cui si laurea con lode nel 1884. Intraprende l’attività di ricerca di neuroanatomia e successivamente di microbiologia nel Laboratorio di patologia con il prof. Guido Tizzoni, con il quale produce molti studi e con il quale condivide il merito di avere isolato il batterio del tetano. Si perfeziona a Zurigo e nel 1887 ottiene la libera docenza all’Università di Torino, tiene a Bolgna corsi universitari per una decina d’anni, non andando però oltre il ruolo di assistente. È la prima donna ammessa alla Società medica chirurgica di Bologna. Dal 1897 rientra a Imola per ricoprire l’incarico di dirigente della sezione di anatomia patologica e del laboratorio di analisi chimiche, istologiche e batteriologiche nell’ospedale Santa Maria della Scaletta. (Bim)



Ina Falx, "In giro per l’Italia: Giulia Cavallari Cantalamessa", in La Sicilia illustrata, 7, 1910, n. 12, p. 22 (Bim)



Giulia Cavallari, "Della dignità nella donna": conferenza popolare tenuta in Bologna la sera del 7 maggio 1884, Rocca San Casciano, Stabilimento tipografico Cappelli, 1884 (Bim)




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