bb. 29, regg. 70 (sec. XVII-1940)

L'Opera pia Cronici fu fondata nel 1892, lo statuto venne approvato con decreto dell'11 luglio 1892, per il ricovero e il sussidio a poveri di ambo i sessi affetti da malattie croniche. In esso vennero concentrati legati ed eredità: eredità di Gian Gaspare Loreti, eredità di Diamante Morini, eredità del sacerdote Giuseppe Mingarini, eredità del sacerdote Giampaolo Sermenghi, eredità di Giambattista Silva, legato Vincenzo Montroni, legato contesssa Teresa Vacchi, eredità di Maria Sagrini Orsoni, eredità di Giovanni Poggi, eredità della contessa Vittoria Cattani, legato monsignor Antonio Mongardi, legato don Antonio Carroli, legato don Luigi Gambetti, legato Teresa Scandellari, legato Ignazio Codronchi Torelli, Giuseppe Selva erede Aristoni, eredità Fontana. Con l'istituzione degli Enti comunali di assistenza nel 1937 vennero soppresse le Congregazioni di Carità. Nel 1938 vennero istituiti a Imola sia l'Ente comunale di assistenza sia l'Amministrazione degli Ospedali e Istituzioni Riunite d'Imola che amministra l'Ospizio Cronici.

Serie
Carteggio, bb. 29 (XVII-1940)
Libri mastri, regg. 68 (1835-1909)
Stato nominativo dei cronici, reg. 1 (1882-1906)
Registro dei ricoverati, reg. 1 (1899-1905)

Strumenti di ricerca
Opera pia cronici (sec. XVII-1940). Inv. V/9. Elenco analitico, a cura di Anna Rustici, 1964-1967.