È soprattutto dal Cinquecento in poi che i trattati di agricoltura e di agronomia conoscono una certa fortuna in ambito editoriale, grazie anche alla riscoperta di testi classici come quelli di Catone, Varrone e soprattutto Columella, il più grande agronomo di età romana.

Autori quali Gabriel Alonso de Herrera, Agostino Gallo, i cui insegnamenti ebbero grande importanza per lo sviluppo della frutticultura, e dopo di loro Vincenzo Tanara, non fanno mistero sui loro modelli, collocando la loro opera nel segno della continuità con gli antichi.

Facile è identificare attraverso i secoli il protagonista e principale destinatario di questa letteratura: il proprietario della terra, la prosperità della quale era garantita dalla cultura tecnica, dal comportamento prudente e dall’assidua presenza nella sua tenuta.




Opere agricole di Columella, Varrone, Catone, Palladio, con annotazioni di Filippo Beroaldi, Bologna, Benedetto Faelli, 1504



Lucius Iunius Moderatus Columella, De re rustica libri XII, Lione, apud Seb. Gryphium, 1548

Nel filone dei trattati agricoli si ritrovano interessanti annotazioni che riguardano, oltre alla coltivazione, le tecniche di conservazione e l’uso degli alimenti. Columella (I sec. d. C.), assieme a Catone, Varrone e Palladio, fu tra i principali agronomi latini, riscoperto e studiato in età umanistica.



Gabriele Alonso de Herrera, Agricoltura tratta da diuersi antichi et moderni scrittori …nella quale si contengono le regole, i modi, & l'vsanze, che si osseruano nell'arrare la terra, & piantar le vigne & gli alberi, gouernare i bestiami, & fare ottimamente, cioche all'agricoltura s'appartiene

Venezia, appresso Nicolò Polo, 1592

Celebre opera che tratta di agricoltura, lavori in genere della campagna, arboricoltura, vino e viticoltura, gli animali domestici e loro malattie, gli alimenti, le proprietà delle erbe e loro utilizzo in medicina e nella cucina.



Agostino Gallo, Le vinti giornate dell’Agricoltura, et de’ piaceri della villa di M. Agostino Gallo, Venezia, appresso Camillo & Rutilio Borgomieri fratelli, 1673

Agostino Gallo (1499-1570) è autore di questa opera che, pubblicata a Venezia nel 1569, rinnovò il genere tradizionale dei trattati agricoli. Vengono esposte alcune interessanti incisioni di attrezzi agricoli.



Vincenzo Tanara, L’economia del cittadino in villa

Venezia, per il Prodocimo, 1700

Uno dei più importanti trattati di agricoltura del XVII secolo, opera del bolognese Tanara, estremamente attento anche all’uso culinario dei prodotti.



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